Inchiesta urbanistica, due nuove costruzioni sotto la lente della Procura: quali sono i cantieri

Ci sono altri due cantieri sotto la lente della Procura di Milano per presunti abusi edilizi nell'ambito della maxi inchiesta sull'urbanistica in città. Si tratta di due progetti già in costruzione, affidati alle indagini della pm Giancarla Serafini (che va così ad aggiungersi al pool guidato da Tiziana Siciliano): sono il progetto The Nest in via Fontana, pieno centro di Milano, e il Cantiere Syre nel quartiere San Siro, a due passi dallo stadio, che vanno ad aggiungersi agli altri quattro palazzi per cui i magistrati si apprestano a chiudere le indagini (la residenza universitaria sequestrata a novembre 2024 Scalo House in via Valtellina, Il Giardino Segreto in via Lepontina e le Residenze Lac di via Cancano, zona Parco delle Cave).
Il primo palazzo sotto inchiesta, il moderno edificio residenziale The Nest, si compone di sette piani sorti al posto di un vecchio autosilo degli anni Cinquanta nei pressi del Palazzo di Giustizia, demolito e successivamente ricostruito con un disegno firmato dallo studio Barreca & La Varra: il progetto, interamente completato a giugno del 2025 e composto da una quarantina di appartamenti già venduti, sarebbe stato – come gli altri – realizzato all'interno di un cortile eludendo vincoli urbanistici e evadendo il versamento dei corretti oneri di urbanizzazione.
L'altro progetto su cui si sono accesi i fari della Procura è il Cantiere Syre, una torre di 22 piani accanto a un condominio di otto in via dei Rospigliosi, a San Siro, non molto lontano dallo Stadio Meazza. Un cantiere con consegna prevista a fine 2025 dei 120 appartamenti (già venduti all'80 per cento e costruiti in edilizia libera in 11.543 metri quadrati di superficie, con tanto di 300mq di spazi condivisi tra palestra e coworking), progettato da Studio Marco Piva e realizzati da Redbrick Investment Group per conto del fondo Domus IV, gestito dal colosso assicurativo Axa Real Estate Investment. "Un'opportunità immobiliare senza precedenti nel cuore di Milano" in "un'area in rapida valorizzazione che sta catturando l'attenzione di investitori e famiglie", si legge sul sito dell'iniziativa immobiliare, dove gli appartamenti sono in vendita a cifre che partono dai 722mila euro per un trilocale fino a 1,3-1,5 milioni di euro per quadrilocali e attici.
Il cantiere, secondo quanto emerso di recente, era già stato portato all'attenzione della Procura nel dicembre 2024, quando i tre rappresentanti della Rete dei comitati della Città metropolitana di Milano Valeria Bacchelli, Claudia Corbi e Irene Pizzocchero avevano consegnato ai pm un esposto contenente documentazione e pratiche edilizie relative a quattro progetti immobiliari e cantieri, dopo averne segnalati una quindicina a luglio dello stesso anno. Oltre al grattacielo di San Siro, che promette "viste privilegiate sullo skyline cittadino e sullo storico stadio", gli ambientalisti avevano infatti sottoposto a inquirenti e Guardia di Finanza le carte relative ai cantieri di via Baldinucci 46 a Dergano, nel giardino dell'ex Armenia Films, la Residenza Gutenberg di via Monte San Genesio 8 a Dergano e il progetto Case nel parco di via Trasimeno 86/10 nel quartiere Adriano-Crescenzago.