Inchiesta urbanistica a Milano, altri 21 a rischio processo: al centro il cantiere Giardino Segreto Isola

La Procura di Milano ha notificato l'avviso di conclusione indagini preliminari per il cantiere del progetto Giardino Segreto Isola, sequestrato a maggio 2024 dal Nucleo di polizia economico finanziaria della guardia di finanza su ordine del gip di Milano Mattia Fiorentini con accuse di abusi edilizi, lottizzazione abusiva e falso.
Sono in 21, adesso, a rischiare il processo: tra loro c'è anche l'ex direttore dello Sportello unico edilizia Giovanni Oggioni, arrestato lo scorso marzo per corruzione e depistaggio (oggi sottoposto a obbligo di firma) e l'architetto Alessandro Scandurra, arrestato a luglio con l'accusa di corruzione e scarcerato dal Tribunale del riesame per carenza dei gravi indizi. Accuse pendono anche sul presidente della commissione paesaggio 2018-2021 Marco Stanislao Prusicki, e i componenti dell'organo tecnico-consultivo di quel triennio per i pareri rilasciati il 6 giugno e il 18 luglio 2019.
In questo caso i pm del pool di Tiziana Siciliano Petruzzella-Filippini-Clerici contestano la demolizione di un edificio di 11,95 metri da due piani a uso uffici-laboratori per ricostruire un palazzo alto il doppio, con 61 nuovi appartamenti da edificare all'interno di un cortile di via Lepontina 7-9, quartiere Isola a Milano. Cantiere autorizzato – come in altre decine di casi finiti nel mirino degli inquirenti – con una Scia per ristrutturazione edilizia, in assenza di un piano attuativo e senza "garantire un livello adeguato di dotazioni di servizi alla popolazione".
Secondo i magistrati di Milano, inoltre, i costruttori del Giardino Segreto Isola avrebbero goduto del "finanziamento occulto" pagato dalla "collettività". La completa monetizzazione degli standard urbanistici (i servizi) che è stata consentita "in assenza di un piano attuativo", a cifre comprese fra i 381 e i 406 euro al metro quadrato, sarebbe avvenuta a "prezzi fortemente sottostimati rispetto ai valori di mercato delle aree edificabili" nel quartiere Isola. I pm parlano quindi di "illecito vantaggio economico" e possibile "danno erariale" come la "indebita riduzione degli oneri", l'iva agevolata al 10 per cento e, per gli acquirenti delle case, una detrazione di imposta in 10 anni da 96mila euro (ridotti a 48mila nel 2025) a favore di chi avesse acquistato un appartamento entro 18 mesi dalla data di fine lavori.
Si tratta solo l'ennesimo capitolo dell'inchiesta sull'urbanistica meneghina dopo che nelle scorse settimane a 53 persone è stata notificata la chiusura indagini per i palazzi o i cantieri delle Residenze Lac di via Cancano, The Nest in via Fontana e l'edificio di via Serlio 7, mentre a breve è atteso l'inizio del processo per i grattacieli Park Tower di Bluestone in via Crescenzago.