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Arresti tra ultras di Milan e Inter

Inchiesta ultrà, chiesta condanna a 9 anni di reclusione per l’ex capo della Curva Nord Andrea Beretta

La Procura di Milano ha chiesto nove anni di reclusione per l’ex capo ultrà dell’Inter, Andrea Beretta.
A cura di Ilaria Quattrone
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Nella giornata di oggi, venerdì 23 maggio, il pubblico ministero della direzione distrettuale antimafia di Milano, Paolo Storari, ha chiesto una condanna a nove anni di reclusione per Andrea Beretta nell'ambito del processo sulle curve di San Siro. L'uomo è l'ex capo della Curva Nord dell'Inter e attualmente un collaboratore di giustizia.

È imputato sia per l'omicidio di Antonio Bellocco, rampollo dell'omonimo clan di ‘ndrangheta e membro del direttivo degli ultrà nerazzuro, che è stato ucciso a settembre 2023 proprio da Beretta. L'ex capo ultrà è inoltre accusato di associazione a delinquere con aggravante mafiosa. Nel processo con rito abbreviato con più filoni sull'inchiesta ultrà, la Procura ha chiesto poi otto anni per Marco Ferdico, anche lui tra i capi ultrà della curva nord dell'Inter.

Sono stati inoltre chiesti dieci anni di reclusione per Luca Lucci, capo della curva Sud milanista, che è accusato di essere il mandante del tentato omicidio dell'ultrà Enzo Anghinelli e di associazione per delinquere finalizzata ad aggressioni ed estorsioni. Inoltre sono stati chiesti dieci anni per Daniele Cataldo, vice di Lucci e accusato di essere l'esecutore materiale del tentato omicidio del 2019.

Sono state chieste quattro anni e sei mesi per Alessandro Sticco e Fabiano Capuzzo, tre anni e otto mesi per Islam Hagag e tre anni e quattro mesi per Luciano Romano.

Oltre a Beretta e Ferdico, la Procura ha chiesto cinque anni di reclusione per Renato Bosetti, sette anni per Giuseppe Caminiti, sei anni e otto mesi per Gianfranco Ferdico, sette anni per Christian Ferrario, sette anni e quattro mesi per Francesco Intagliata, sei anni e otto mesi per Mauro Nepi e Matteo Norrito e cinque anni per Debora Turiello. La sentenza dovrebbe essere il 17 giugno.

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