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In Lombardia partirà l’iter di discussione del progetto di legge contro l’omotransfobia

Domani, mercoledì 11 maggio, in Commissione inizierà l’iter di discussione del progetto di legge contro le discriminazioni omolesbobitransfobiche.
A cura di Ilaria Quattrone
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Sono state consegnate al Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Alessandro Fermi, dieci scatole avvolte nella bandiera arcobaleno che contengono diecimila firme raccolte in questi mesi dalla petizione avviata sul sito di All Out a sostegno del progetto di legge 109 dal titolo "Norme contro la discriminazione determinata dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere" che ha la prima firma di Simone Verni, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle.

La consegna è avvenuta pochi minuti prima della conferenza stampa che si è svolta oggi, martedì 10 maggio, a Palazzo Pirelli per la calendarizzazione del Pdl. Durante la conferenza stampa erano presenti, oltre al consigliere Verni, il consigliere regionale di +Europa/Radicali Michele Usuelli, la consigliera del partito Democratico Paola Bocci, il presidente di Coming-Aut Lgbt+ Community Center Davide Podavini, il segretario generale Arcigay Gabriele Piazzoni e la responsabile Sportello Trans Ala Milano Onlus Antonia Monopoli.

Le richieste contenute nel testo

Il pdl prende nome dall'ex consigliera e deputata Iolanda Nanni, morta nel 2018, da sempre in prima linea per questo progetto. Lungo il testo sono elencate una serie di azioni volte a favorire l'inserimento lavorativo di persone vittime di discriminazione, la formazione dei dipendenti della pubblica amministrazione e degli incentivi per le aziende che decidono di adeguarsi agli standard internazionali sulla responsabile sociale. Non solo: come chiesto più volte da diverse associazioni, sarà richiesta la creazione di percorsi sanitari specializzati nell'assistenza alle persone in transizione di genere: "Adesso è il momento, migliaia di persone aspettano l’approvazione di questa legge a tutela di diritti fondamentali", ha detto il consigliere Verni. Parole a cui si è unito anche il consigliere Usuelli: "Proveranno a metterci i bastoni tra le ruote, per questo sarà fondamentale seguire le audizioni nelle Commissioni e fare in modo che le associazioni LGBTI+ lombarde vengano ascoltate con attenzione e rispetto".

Le scatole con l'etichetta Contiene Diritti

Sulle scatole che sono state consegnate al presidente Fermi c'era l'etichetta "Contiene Diritti" proprio per ricordare che una legge contro ogni tipo di discriminazione è fondamentale ed è una cosa alla quale non è più possibile rinunciare. Domani, mercoledì 11 maggio, in Commissione inizierà l'iter di discussione del progetto: "Difficilmente Regione approverà questa proposta, anzi, cercherà di sabotarla. Quello che conta oggi – ha spiegato il segretario generale Arcigay Gabriele Piazzoni – è che il tema sia in agenda". Antonia Monopoli, responsabile dello Sportello Trans Ala Milano Onlus, ha poi ricordato come nel 2022 siano ancora tante le storie da lei raccolte di coloro che hanno subito violenze e discriminazioni legate al loro orientamento sessuale e alla loro identità di genere: "Mi auguro che questa Pdl possa far cambiare il vento. Non è più concepibile raccogliere ogni giorno testimonianze dolorose per abusi e diritti negati".

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