Il Tar boccia il ricorso di Leonardo3 contro il Comune di Milano sugli spazi in Galleria: “Motivi infondati”

Il ricorso presentato da Leonardo3 contro il Comune di Milano e contro la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio è "improcedibile". Lo ha stabilito lo scorso 15 luglio, con sentenza pubblicata il 22 agosto, la Quinta sezione del Tribunale amministrativo per la Lombardia che ha dunque respinto l'istanza presentata dalla società che negli spazi della Galleria Vittorio Emanuele II gestiva il museo ‘Il mondo di Leonardo'. Nel frattempo, lo scorso 31 luglio la giunta milanese ha deciso di denunciare Massimiliano Lisa, direttore e co-fondatore di Leonardo3, per diffamazione.
L'intera vicenda ha avuto inizio nel 2023 quando il Demanio ha avviato un contenzioso con la società che gestisce gli spazi occupati da Leonardo3 e per la quale il 2 luglio 2024 ha disposto la decadenza della concessione. Come aveva spiegato Lisa a Fanpage.it, questo implicava la chiusura del museo ‘Il mondo di Leonardo' che Leonardo3 organizzava negli interni delle ‘Sale del Re' della Galleria Vittorio Emanuele II.
Il provvedimento era stato, poi, sospeso dal Tar il 19 novembre 2024 in seguito al ricorso presentato da Leonardo3 srl, rappresentato dall'avvocato Luca Raffaello Prefetti, in attesa di poter ricostruire al meglio una vicenda burocratica assai complicata e, infine, discuterla nell'udienza del 15 luglio. Nel frattempo, Leonardo3 prima a febbraio e poi a maggio aveva aggiunto al proprio ricorso la contestazione di possibili profili di illegittimità ed "eccesso di potere" nelle condizioni che il Comune e la Soprintendenza aveva previsto per l'utilizzo delle aree.
In seguito all'udienza del 15 luglio, però, il Tar ha dichiarato improcedibile il ricorso presentato da Leonardo3 e improcedibili o irricevibili i motivi aggiunti nei mesi precedenti.