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Il mistero dell’uomo trovato carbonizzato in auto: cosa sappiamo finora

Due giorni fa, in provincia di Pavia, alcuni resti umani sono stati trovati su un’auto incendiata: questi sembrerebbero appartenere a un uomo. Inoltre sembrerebbe trattarsi di un omicidio.
A cura di Ilaria Quattrone
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Sono ancora tante le domande senza risposta intorno alla vicenda del cadavere trovato in un'automobile nelle campagne di Gambolò, comune in provincia di Pavia. Quel che è certo è che il corpo appartenga a un uomo. La dinamica del decesso però è ancora poco chiara, ma l'ipotesi più certa è che si tratti di un omicidio. Non è stata scartata la pista del suicidio anche se appare improbabile.

Sul caso indagano i carabinieri del Nucleo operativo del Comando provinciale di Pavia e degli specialisti del Reparto investigazioni scientifiche che stanno cercando di capire come sia morto e soprattutto, nel caso fosse confermato che si tratti di un omicidio, chi lo ha ucciso e soprattutto perché.

Chi sarebbe la vittima

Sulla base di quanto riportato dal quotidiano "Il Giorno", la vittima potrebbe essere un uomo di trent'anni che sarebbe stato residente nella frazione Morsella di Vigevano. L'auto in cui sono stati trovati i resti, un'Audi A3, apparterebbe proprio a lui. L'identità non è stata ancora confermata: sembrerebbe però che il proprietario non sia stato trovato in casa.

Troppo poco per poter dire con assoluta certezza che sia lui la vittima. Per questo motivo, i militari stanno cercando ancora di rintracciarlo attraverso conoscenti e colleghi. Il trentenne non avrebbe alcun precedente e infatti al momento è stata scartata la pista di un possibile regolamento di conti considerato che l'area nella quale è stata ritrovata l'auto è una zona nota per lo spaccio.

Come è stata trovata l'auto

L'allarme è stato dato da un cacciatore che ha notato l'auto vicino a un campo nascosto da un boschetto. Il mezzo, che non risulterebbe rubato, è stato ritrovato molte ore dopo l'incendio. E, stando alle testimonianze raccolte dagli investigatori, nessuno aveva sentito alcuna esplosione né tanto meno aveva visto le fiamme.

Probabilmente l'incendio è stato appiccato all'alba o ancora la notte precedente al ritrovamento. Della vittima sono rimaste solo ossa, alcune era già parzialmente incenerite.

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