Il consigliere di Fratelli d’Italia vota mentre guarda la partita allo stadio: esulta al gol della Juve
Segue il consiglio comunale in diretta streaming direttamente dagli spalti dello stadio. Poi, al gol della Juventus contro il Pafos, si lascia andare a un'esultanza senza freni tra urla, cori e salti.
Protagonista dell'episodio che ha fatto tanto discutere la comunità di San Giuliano Milanese (Milano) è Vito Cera, 51 anni, esponente di Fratelli d'Italia che la sera del 10 dicembre scorso si è collegato da remoto all'importantissima seduta del consiglio comunale che aveva al centro il bilancio previsionale 2026-2028. E fin qui niente di strano, visto che non è certo l'unico consigliere a presenziare e votare da lontano. Ma mentre i suoi colleghi si trovano tra le mura di casa il 51enne, che fa parte della maggioranza a sostegno del sindaco Marco Segala, viene immortalato dalla videocamera del cellulare sugli spalti dello Juventus Stadium di Torino, mentre è assorto a seguire il match di Champions League dei calciatori bianconeri contro la squadra greca avversaria.
Ed è proprio al secondo gol della Signora, quello che consegnerà la vittoria alla Juventus, che Cera esplode in un'irrefrenabile manifestazione di gioia (con il microfono fortunatamente in muto). Il tutto mentre dal parlamentino di San Giuliano i presenti stanno discutendo del problema delle cosiddette bombe d'acqua, che a ogni ondata di maltempo provocano allagamenti e disagi anche economici su tutto il territorio del Sud Milano.
"Una mancanza di rispetto delle istituzioni e dell'intera città", per Partito Democratico, Movimento Cinque Stelle e Alleanza Verdi Sinistra, che hanno annunciato imminenti segnalazioni in Prefettura. Un nulla di fatto per il diretto interessato, già direttore sportivo di una squadra locale e appassionato di pallone, che in alcune interviste ha dichiarato di aver seguito attentamente la seduta con le cuffie e di essersi lasciato travolgere dall'entusiasmo solo al momento del gol. "Non ho fatto nulla di male", le parole del consigliere meloniano. "Lo stadio non è un contesto disdicevole, ed ero in tribuna per lavoro. Poi non percepisco un euro per le mie partecipazioni in Consiglio".
