14 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il Comune di Varese pensa a un premio in denaro per il secondo figlio: “Priorità a chi vive da più tempo in città”

Un premio per “sostenere le famiglie che contribuiscono all’incremento delle nascite e pensano al futuro con fiducia”. È la proposta della Lega che a Varese ha presentato una mozione per istituire la “Baby Card”: si tratta di un contributo di 200 euro per la nascita di ogni figlio, a partire dal secondo.
A cura di Francesca Del Boca
14 CONDIVISIONI
Immagine

Un premio in denaro per "sostenere le famiglie che contribuiscono all’incremento delle nascite e premiare chi pensa al futuro con fiducia".

È la proposta della Lega che a Varese, attraverso il consigliere comunale Stefano Angei, ha presentato una mozione per istituire la "Baby Card" in città: si tratta di un contributo di 200 euro per la nascita di un figlio a partire dal secondo, rilasciato dal Comune alle famiglie del territorio. La graduatoria dei cittadini aventi diritto? Non solo reddito e fattori economici. Sarà compilata "soprattutto sulla base dell’applicazione del Fattore Famiglia Varese, ovvero un sistema di calcolo che aggiudica punti in proporzione crescente al tempo di possedimento della residenza nel Comune di Varese".

A ricevere il contribuito saranno i nuclei che "nell’anno solare precedente alla pubblicazione del bando, saranno interessante dall’arrivo di un nuovo nato o nata a partire dal secondo figlio incluso". Il provvedimento verrà discusso durante il prossimo consiglio comunale del capoluogo: il provvedimento, se approvato, potrebbe prevedere un numero minimo 50 card all'anno, per un totale di 10mila euro a volta.

"Ormai è un dato in tutto il Paese, quello che indica un invecchiamento generalizzato della popolazione senza che vi sia un adeguato ricambio generazionale grazie alla nascita di nuovi neonati", recita il testo della proposta leghista. "Nello specifico, è stato registrato un record negativo per la natalità nel 2022, anno in cui le nascite sono scese a 393mila, registrando un calo dell’1,7 per cento sull’anno precedente".

E ancora. "La denatalità prosegue anche nel 2023: secondo i primi dati provvisori a gennaio-giugno le nascite sono circa 3.500 in meno rispetto allo stesso periodo del 2022. Il numero medio di figli per donna scende a 1,24, evidenziando una lieve flessione sul 2021 (1,25); la stima provvisoria elaborata sui primi 6 mesi del 2023 evidenzia una fecondità pari a 1,22 figli per donna".

14 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views