Hanno divorziato quattro anni fa, ma per il Comune di Milano risultano ancora sposati

Hanno divorziato quattro anni fa, ma per il Comune di Milano risultano ancora sposati: protagonista dell'assurda vicenda è una coppia siciliana sposatasi a Palermo nel 1999 e che risiede nel capoluogo meneghino. Nonostante la sentenza di divorzio sia stata emessa nel 2017 ancora oggi non è stata registrata dall'Ufficio Anagrafe – Stato Civile di Milano. Una situazione che sta creando diversi disagi, tra i quali l'impossibilità per l'ex marito di potersi sposare di nuovo.
L'uomo si è accorto del disguido a inizio anno
Il problema principale è dato dal mancato aggiornamento dello stato civile: "Il mio assistito – spiega a Fanpage.it l'avvocato Elena Tamburini – se n'è accorto a inizio anno mentre stava svolgendo le pratiche per ottenere il certificato dello stato civile. Abbiamo chiesto informazioni al Tribunale che aveva emesso la sentenza nel 2017 che ci ha subito risposto di aver mandato tutto al comune di Palermo". Comune che solo due anni più tardi, nel 2019, ha annotato la disposizione: "A quel punto qualunque cittadino pensa che le Istituzioni provvederanno automaticamente. E invece non è stato così – continua il legale -. Abbiamo contattato il Comune di Milano, alla quale è stata trasmessa l'annotazione, a marzo e hanno dato appuntamento al mio assistito a maggio per via del Covid".
Dopo un primo appuntamento, il Comune di Milano non ha più risposto
Durante l'appuntamento, l'uomo ha lasciato la sentenza a un'impiegata che ha assicurato che il Comune avrebbe provveduto immediatamente: "Invece non è successo nulla. Abbiamo continuato a scrivere e chiedere delucidazioni, ma non abbiamo ancora avuto risposta. Capiamo il problema derivato dalla pandemia da Covid, ma ormai è tutto informatizzato non dovrebbero più accadere queste cose". Questo non è il primo caso. A luglio, un'altra coppia aveva denunciato una situazione simile: dopo sei anni di separazione, l'Ufficio Anagrafe – Stato Civile del Comune di Milano si era dimenticato di annotarlo nell'Atto di Matrimonio impedendo il divorzio.