Girolamo, morto a 31 anni mentre lavorava: schiacciato da uno stampo di 20 tonnellate
È morto schiacciato da una colata di venti tonnellate. Il nome di Girolamo Tartaglione si aggiunge alle decine di morti sul lavoro che hanno reso la Lombardia, la regione con il maggior numero di decessi. Girolamo aveva 31 anni: era originario di Foggia, ma viveva a Cremona e lavorava a Pontevico (Brescia) in una fonderia. Ed è stato lì che si è verificato l'incidente.
I vigili del fuoco hanno liberato il 31enne dallo stampo
Intorno alle 7.30 di oggi, venerdì 2 settembre, è stato lanciato l'allarme da alcuni colleghi. L'azienda regionale emergenza urgenza della Lombardia (Areu) ha inviato sul posto i medici e i paramedici del 118 a bordo di due ambulanze e un'auto medica. I vigili del fuoco hanno liberato il 31enne dallo stampo sotto il quale era rimasto schiacciato.
I rilievi affidati ai carabinieri
Gli operatori sanitari non hanno potuto far altro che costatarne il decesso. I carabinieri del comando di Pontevico hanno poi svolti tutti i rilievi del caso – insieme ai tecnici dell'Azienda di tutela della salute del luogo – per ricostruire l'esatta dinamica della vicenda e in particolare comprendere se siano state rispettate tutte le norme in termini di sicurezza.
La salma sarà restituita ai familiari per il funerale
La Procura non ha disposto l'autopsia e la salma sarà restituita ai familiari che in questo modo potranno svolgere il funerale. Negli ultimi giorni sono stati diversi gli incidenti sul lavoro: in base agli ultimi dati, come denunciato dai sindacati, dall'inizio del 2022 sono morte ben 94 persone mentre sono oltre 84mila le denunce di infortunio. Un numero molto alto e che non sembra fermarsi.