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Finti biglietti aerei e vacanze di Natale saltate, a Milano raffica di truffe: “Alle 5 del mattino a Linate ho scoperto il raggiro”

A Fanpage.it le storie di alcune delle tante persone che pensavano di aver acquistato un biglietto aereo per trascorrere le vacanze in un altro Paese, ma che hanno scoperto di essere state truffate da un agente di viaggi.
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"Ero così felice di trascorrere il mio primo Natale a El Salvador dopo oltre dieci anni che vivo in Italia. Così sei mesi fa, con largo anticipo,  tramite un agente di viaggi a cui mi ero rivolta, un certo Mirko A.G., originario del Perù e da tanto tempo a Milano, ho acquistato sette biglietti aerei, per me e la mia famiglia, per un costo pari a 7mila euro circa. Ma questi biglietti non sono mai arrivati e la prenotazione non è mai esistita. A poche settimane dalla partenza abbiamo scoperto che l'agente di viaggi ci aveva truffati. Questo Mirko per me non era uno sconosciuto: sempre da lui, gli anni scorsi ho comprato altri biglietti ed era andato tutto bene. Ma sta volta no, un vero disastro" racconta a Fanpage.it, con la voce rotta dalla commozione, Jennifer G.M., 25 anni, originaria di El Salvador, e residente a Milano, vittima di una truffa sui biglietti aerei acquistati in vista del Natale da trascorrere a El Salvador, in America Centrale, con la sua famiglia. Il caso di Jennifer purtroppo non è isolato, come lei, tante altre persone hanno subito una truffa analoga dalla stessa persona.

Conversazione di Jennifer con Mirko
Conversazione di Jennifer con Mirko

Jenny: "È stato difficile spiegare al mio nipotino autistico che non saremmo più partiti per le vacanze"

"Nei mesi scorsi ho pagato in contanti, in due tranche, tutti i biglietti aerei richiesti e Mirko mi aveva dato una ricevuta, come era già successo in passato, quindi ero tranquilla. Successivamente l'ho ricontattato più volte e lui è sempre stato gentile e disponibile con me. Non ho mai sospettato nulla. Poi ho cominciato a chiedergli informazioni sul biglietto aereo per il mio cagnolino, che doveva partire con noi, ma non sono mai arrivate. Da lì lui ha iniziato ad essere sempre più distaccato. Ma ancora non sospettavo nulla. Le risposte però non arrivavano. Allora ho deciso di contattare direttamente la compagnia aerea. Ho chiamato Iberia e lì ho scoperto che la mia prenotazione non risultava. Né la mia né ovviamente quella per la mia famiglia. Ho pensato a un equivoco, un errore sicuramente risolvibile. Ma niente. Ho subito chiamato Mirko che mi ha detto di stare tranquilla, che si sarebbe risolto tutto. Ma così non è stato. Il problema è rimasto, il rimborso da lui promesso non mi è mai arrivato e lui alla fine è sparito" racconta quasi tutto d'un fiato Jennifer.

E prosegue spiegando quanto questa truffa abbia pesato su di lei e la sua famiglia: "È saltato così un viaggio lungo e importante, a cui tenevo molto. Saremmo dovuti partire il 17 dicembre e tornare il 2 febbraio. Ho pianto non tanto per i soldi quanto per la truffa, la presa in giro e l'impossibilità di trascorrere il Natale con i miei parenti nel mio Paese. Con me sarebbe partita anche mia mamma, il mio compagno, mia figlia, mia zia con il marito e un bimbo autistico, a cui è stato difficile spiegare la situazione perché sarebbe stato il suo primo viaggio e non vedeva l'ora di volare". 

La denuncia alla Polizia e lo sfogo di Jenny sui social: "Ho scoperto che oltre a me ha truffato tante altre persone"

"Prima ho denunciato tutto alla Polizia, poi presa dalla rabbia ho pubblicato un post su un gruppo Facebook dedicato ai viaggi in America Latina e dai numerosi commenti ricevuti ho scoperto di non essere l'unica ad essere stata truffata da Mirko. Come me molti altri. Ci siamo quindi confrontati e abbiamo scoperto che si è comportato allo stesso modo più o meno con tutti. Altre persone invece hanno raccontato di aver subito truffe online, tramite portali o agenzie di viaggio risultate inesistenti" dice ancora Jennifer a Fanpage.it.

Conversazione di Miguel con Mirko
Conversazione di Miguel con Mirko

Miguel: "Volevo fare un bonifico ma lui ha voluto i soldi in contanti. Dopo il pagamento non l'ho più visto"

Tra le tante persone truffate da Mirko c'è anche Miguel Leal, mediatore culturale peruviano, da tanti anni residente a Milano. Contattato da Fanpage.it si è sfogato raccontando la sua esperienza, analoga a quella di Jenny: "Avevo urgenza di andare in Perù per rivedere mia mamma, che sta molto male, mia moglie e i miei tre figli. Ho contattato Mirko, che già conoscevo, per acquistare un biglietto aereo dal 16 dicembre al 31 gennaio, e lui è stato molto disponibile. Al momento del pagamento volevo fargli un bonifico ma lui ha voluto i soldi in contanti, oltre 1200 euro, ci siamo visti in piazza Napoli, mi ha dato una ricevuta, come sempre, e poi è andato via. Da lì non l'ho mai più visto né sentito. E ovviamente non c'è traccia del mio biglietto né della prenotazione. Una vera truffa! Ci sono rimasto malissimo. Ma non potevo non partire, quindi ho contattato un'altra agenzia e ho fatto un altro biglietto, spendendo altri soldi". 

Anabela: "Al desk per il check-in, con tre valigie, alle cinque di mattina a Linate, ho scoperto che il mio biglietto aereo non esisteva"

Ancora un'altra storia. Questa volta è Nath, una donna di origine ecuadoriana, residente a Pavia, ad essere stata truffata sempre dallo stesso Mirko. Anabela a Fanpage.it racconta: "Tempo fa ho trovato online una pubblicità di biglietti aerei per l'Ecuador in offerta, ho contattato l'agente di viaggi, Mirko, abbiamo parlato, ho pagato con bonifico, mi ha inviato il biglietto. Mi sembrava tutto ok. Ero tranquilla. Una volta ci siamo incontrati anche a Milano, nella sua agenzia in centro, e gli ho chiesto alcune informazioni. Ma il giorno della partenza, il 28 novembre, è successo quello che mai avrei immaginato. Sono arrivata alle cinque del mattino in aeroporto a Linate, con le mie tre valigie. Al desk al momento del check-in, ho scoperto che la mia prenotazione in realtà non risultava e nemmeno il mio biglietto. Mi è venuto da piangere. Ho aspetto le nove di mattina e poi sono andata dai carabinieri".

Conversazione di Anabela con Mirko
Conversazione di Anabela con Mirko

Benenti, Federconsumatori: "Non bonificare mai su carte prepagate, meglio usare Paypal o carte di credito"

Contattato da Fanpage.it Carmelo Benenti di Federconsumatori spiega quanto questo tipo di truffe purtroppo siano molto diffuse, specialmente sotto le feste, momento in cui tante persone desiderano viaggiare per riabbracciare la propria famiglia lontana, in vista del Natale: "Purtroppo le segnalazioni di truffe legate a finti biglietti aerei sono sempre tantissime. Ma nel periodo delle feste, sotto Natale, aumentano ancora di più. È possibile essere truffati sia online sia in presenza, in agenzia. Le persone oggi non hanno troppi soldi da spendere quindi i truffatori puntano molto sulle offerte per attirare acquirenti. Prima di fare il pagamento bisogna fare sempre più di una verifica. In generale si consiglia di non bonificare mai su carte prepagate, meglio usare Paypal o carte di credito". 

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