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Femminicidio a Samarate, Vincenzo Gerardi confessa il delitto anche davanti al giudice: “Ho ucciso mia moglie”

Si è svolto l’interrogatorio davanti al gip di Busto Arsizio per Vincenzo Gerardi, accusato di aver ucciso la moglie Teresa Stabile a Samarate (Varese). Anche davanti al giudice, ha confessato il delitto.
A cura di Ilaria Quattrone
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Nella giornata di oggi, sabato 19 aprile, si è verificato l'interrogatorio di garanzia nei confronti di Vincenzo Gerardi, l'uomo di 57 anni che è stato arrestato nella serata di mercoledì per aver ucciso a coltellate la moglie Teresa Stabile a Samarate (Varese). Il 57enne ha confessato il delitto davanti alla giudice per le indagini preliminari del tribunale di Busto Arsizio, Anna Giorgetti, che ha confermato la custodia cautelare in carcere.

La coppia si stava separando. Il delitto è avvenuto sotto casa, in via San Giovanni Bosco, dove la vittima era andata a vivere. Stando a quanto ricostruito dalle indagini, l'uomo l'avrebbe aspettata sotto casa e, intorno alle 18.45, l'avrebbe colpita violentemente con quindici coltellate, come confermato dall'autopsia, senza nemmeno farla scendere dall'automobile.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri che lo hanno praticamente arretato in flagranza di reato: è stato bloccato con un taser mentre brandiva il coltello che ha usato per uccidere la donna. Avrebbe minacciato di togliersi la vita. Ad assistere al delitto ci sarebbe stato anche un vicino di casa, che era uscito per portare a spasso il cane. Durante l'interrogatorio, l'uomo ha negato la premeditazione.

Aggravante che invece è contestata dalla Procura. A favorirla, anche la presenza di alcune lettere indirizzate ai figli nelle quali avrebbe manifestato l'intenzione di uccidere la moglie e poi di suicidarsi. Avrebbe anche indicato una data precisa. Inoltre avrebbe inviato un messaggio alla suocera pochi minuti dopo l'omicidio: "Ho fatto ciò che dovevo fare".

La moglie aveva confessato ad alcune amiche di essere spaventata e di temere per la sua vita. Gli inquirenti hanno poi scoperto che la donna veniva costantemente minacciata dal marito. Sarebbe stata aggredita verbalmente. L'uomo si sarebbe inoltre appostato più volt davanti al garage. Il figlio maggiore, circa un mese e mezzo fa, aveva anche deciso di denunciare il padre per violenza privata.

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