Fanno esplodere un bancomat nel Pavese e fuggono con 10mila euro: il colpo in 3 minuti

Alle 3 di oggi, sabato 24 maggio, lo sportello automatico delle Poste in piazza Tenente Alberti a Casanova Lonati (in provincia di Pavia) è stato fatto esplodere. I carabinieri intervenuti sul posto hanno controllato le immagini della videosorveglianza e hanno visto due persone incappucciate fuggire con il bottino. Una prima stima parla di circa 10mila euro di contanti. I due sarebbero, poi, fuggiti a bordo di due berline di colore scuro, anche se questo aspetto è ancora da chiarire. In tutto, per mettere in atto il colpo la banda ci ha messo tre minuti.
A chiamare le forze dell'ordine sono stati i residenti di Casanova Lonati, un piccolo comune da meno di 500 abitanti nell'Oltrepò Pavese. Intorno alle 3 della notte tra venerdì 23 e sabato 24 maggio hanno sentito un'esplosione provenire dalle Poste di piazza Tenente Alberti, a fianco del Municipio. Quando i carabinieri della Stazione di Broni, della Compagnia di Stradella, sono arrivati sul posto, hanno visto che il totem esterno del Postamat era stato fatto saltare in aria.
I militari hanno subito acquisito le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza che avrebbero ripreso due persone, incappucciate, agire nei pressi delle Poste. Non è stato ancora accertato se la banda avesse altri componenti che sarebbero rimasti fuori dal raggio d'azione della videosorveglianza. Due auto, berline di colore scuro, sono state viste transitare appena dopo il colpo ed è probabile che siano i mezzi usati dai rapinatori per fuggire.
Il colpo è stato realizzato in tre minuti. I due, arrivati nei pressi del Postamat, avrebbero piazzato l'esplosivo nella bocchetta del totem, con l'esplosione che l'ha sventrato. All'interno della cassa, stando a una prima stima, ci sarebbero stati 10mila euro in contanti. Una volta presi i soldi, si sono allontanati facendo perdere le loro tracce.