208 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Famiglia aggredita al parco da 20 ragazzini: “Ci hanno picchiato con una mazza da baseball”

Una baby gang di 16enni avrebbe aggredito una famiglia di Gardone Val Trompia (Brescia) in un parco. I ragazzi sarebbero gli stessi che alcuni giorni prima avevano derubato un 20enne con disabilità alla stazione.
A cura di Enrico Spaccini
208 CONDIVISIONI
(Repertorio)
(Repertorio)

Una famiglia di Gardone Val Trompia (in provincia di Brescia) ha denunciato di essere stata aggredita da una baby gang composta da circa 20 ragazzini di 16 anni. Alcuni di loro, qualche giorno fa, avevano rubato una cassa acustica da 400 euro a un 20enne con grave disabilità. I giovani avevano fatto sapere di essere intenzionati a restituirla, ma l'incontro è finito con un'aggressione nella quale è stata usata anche una mazza da baseball e alcune bottiglie. Sul caso stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Gardone Val Trompia.

Tutto è iniziato lo scorso 24 marzo, quando un ragazzo di 20 anni con difficoltà motorie è stato derubato nei pressi della stazione ferroviaria di Brescia da alcuni giovani. All'inizio avrebbe provato a recuperare la cassa acustica che gli avevano sottratto insieme al fratello più grande, un 22enne, senza successo.

Dopo quel giorno, riporta il Giornale di Brescia, un'amica li avrebbe contattati dicendo che quei ragazzi avevano intenzione di restituire il maltolto al 20enne. Così, il 20enne si è recato insieme ai suoi genitori e al fratello al parco della vicina Marcheno. Lì ad attenderli c'era un gruppo di 16enni che, stando al racconto della madre del ragazzo, li ha aggrediti.

Il 22enne avrebbe provato a difendersi, ma non ha potuto nulla contro dieci giovani che lo avrebbero colpito anche con una bottiglia di vetro procurandogli una ferita sulla testa. Il padre del 20enne, invece, sarebbe stato picchiato con una mazza da baseball.

La famiglia di Gardone ha, quindi, sporto una seconda denuncia. Dopo quell'incontro, il gruppo gli avrebbe chiesto di incontrarsi di nuovo dicendo che avrebbero reso la cassa se in cambio loro avessero ritirato la denuncia. Ora sul caso stanno indagando i carabinieri che, attraverso le telecamere di sorveglianza presenti nella stazione di Brescia e al parco di Marcheno, intendono identificare i presunti aggressori.

208 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views