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Guerra in Ucraina

È nata Nikole, prima bimba rifugiata in Italia: il papà è rimasto a combattere in Ucraina

È nata all’ospedale di Rho, vicino Milano, Nikole, prima bimba rifugiata ucraina in Italia. La madre è riuscita a scappare con l’altra figlia dalla guerra, mentre il padre è rimasto in Ucraina a combattere: ha visto la figlia in videochiamata. Il saluto del presidente della Lombardia Fontana: “Benvenuta”.
A cura di Giorgia Venturini
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La piccola Nikole con la madre (Foto: Attilio Fontana via Facebook)
La piccola Nikole con la madre (Foto: Attilio Fontana via Facebook)
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È riuscita a scappare dalla guerra e raggiungere l'Italia in tempo per dare alla luce la sua bambina: è successo a una giovane mamma ucraina che nel suo Paese ha lasciato il marito, chiamato a combattere contro i russi. La donna è riuscita a mettersi in viaggio verso Milano ormai al termine della gravidanza e con la sua prima bambina in braccio. Poche ore dopo l'arrivo in Italia ha partorito la sua seconda figlia: ha un lieto fine la storia di Nikole, la neonata nata all'ospedale di Rho, alle porte del capoluogo lombardo.

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La nascita della piccola Nikole all'ospedale di Rho

A dare la notizia sui social è stato anche il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana: "Benvenuta Nikole. All’ospedale di Rho è nata la prima bimba rifugiata ucraina in Italia. La mamma ha fatto il viaggio al nono mese di gravidanza, dalla sua città alla Lombardia, dove già vive la nonna. Le ho mandato dei fiori da parte di tutti i lombardi", scrive il governatore su Facebook. Che poi ha raccontato la sua storia: la giovane mamma viveva con il compagno a Termopil e con la loro figlia di 8 anni quando è scoppiata la guerra. Allora cambia tutto: il compagno scende in campo a combattere contro i russi, mentre decide di far partire moglie e figlia verso il confine con la Polonia. L'obiettivo è quello di raggiungere la nonna in Italia: mamma e la figlia riescono a raggiungere il confine con la Polonia in tre giorni, quando in realtà il viaggio richiederebbe poche ore. Poi finalmente l'arrivo in Italia e il ricongiungimento con la madre. Poche ore dopo la donna inizia il travaglio. "Il 28 febbraio la donna viene ricoverata all’ospedale di Rho e poco dopo la mezzanotte nasce una bellissima bambina di 3000 gr, il papà le ha viste in videochiamata. Spero che tutta la famiglia si possa presto riunire, a casa, in pace. Nel frattempo, qui loro sono al sicuro", conclude in un post Fontana, che dopo aver saputo della bella notizia ha inviato alla neo-mamma un mazzo di fiori.

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