Driver in presidio davanti alla sede di Esselunga a Pioltello: continua la protesta

Nella mattinata di oggi, giovedì 24 luglio 2025, si è verificato un presidio davanti alle sede di Esselunga di Pioltello, nell'hinterland di Milano. Alcuni driver si sono riuniti di fronte alla sede centrale dell'azienda della grande distribuzione. Al presidio hanno partecipato gli addetti alle consegne da Bergamo, Verona, Parma, Bologna, Monza e Milano. Lo sciopero, che è stato indetto a livello interregionale, arriva – come spiegato in una nota della Cgil – dopo la rottura della trattativa per il primo accordo nazionale di settore.
Nella mobilitazione sono coinvolti tutti i lavoratori che consegnano a domicilio per conto di Esselunga attraverso le aziende in appalto, che sono: Deliverit, B&V Logistics e Cap Delivery. Lo scorso 15 luglio si è svolto un confronto dove al centro vi era il mancato riconoscimento di un'indennità adeguata per la consegna al piano. Questa mansione non è prevista dal contratto, ma ormai è al centro del lavoro degli addetti. Pierluigi Costelli di Filt Cgil Bergamo ha spiegato che le tre aziende proporrebbero soluzioni "sbagliate e inaccettabili".
"All'ultimo tavolo hanno persino subordinato i 2 euro al giorno di indennità alla firma di accordi territoriali che prevedono la forfettizzazione dello straordinario. In pratica, si chiede ai lavoratori di rinunciare a tutele in cambio di una somma minima". Oggi, i partecipanti al presidio chiedono di riaprire il tavolo di confronto con proposte "serie" e che soprattutto possano affrontare il tema della sicurezza, il carico di lavoro, le condizioni dei mezzi e la parità di trattamento tra lavoratori.