Cosa sono davvero le telecamere di Facebook e Instagram installate in Lombardia

Sono spuntate all'improvviso in Brianza e, più precisamente, nel piccolo comune di Triuggio di 8 706 abitanti. Sono due telecamere, appese a un palo come qualsiasi altra telecamere di sorveglianza o di controllo del traffico automobilistico, ma sono brandizzate. Sulla prima, quella più in alto, compare il logo di Facebook e su quella più in basso quello di Instagram. Ma cosa riprendono davvero?
Le telecamere di Facebook e Instagram

A vederle sembrano esattamente due novità ideate da Mark Zuckerberg, ideatore di Facebook e proprietario di Instagram, che però ha acquisito nel 2012. I colori delle due telecamere sono, infatti, quelli dei due popolari social network: blu con la scritta in bianco una, rosina con la scritta in nero l'altra.
Sono due telecamere appese a un palo a Triuggio, in provincia di Monza e Brianza, che all'apparenza appaiono messe lì da Meta, la società che detiene la proprietà dei due social, per chissà quale motivo. E, in realtà, sono tutt'altro.
L'installazione dell'artista Michele Penna
Le due telecamere sono, in realtà, l'installazione dell'artista Michele Penna e – è ben chiarirlo fin da subito – non riprendono nulla. Al contrario, vogliono far riflettere i cittadini del piccolo comune sull'utilizzo smodato dei social network e come questo possa esporre a svariati rischi la loro privacy.
Le finte, perché prive di hardware, telecamere di Facebook e Instragam sono infatti un'opera che prende il nome di "Watch Me". E non è l'unica trovata artistica di Penna attualmente esposta in Brianza. Nel Bosco del Chignolo sono stati affissi sugli alberi dei pulsanti per invitare la popolazione a riflettere sul rapporto fra l'uomo e la natura.
