Comitato Sì Meazza diffida i notai per San Siro: “La tribuna ovest non si può vendere per le targhe celebrative”

Luigi Corbani, presidente del Comitato Sì Meazza, ha inviato una diffida ai notai che nei prossimi giorni saranno chiamati a firmare l'atto notarile relativo alla compravendita della Gfu San Siro, che comprende lo stadio ‘G. Meazza', tra il Comune di Milano e le società di Inter e Milan. L'ex vicesindaco ha riportato nella sua lettera la decisione presa nel 2023 dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica per la Lombardia di riconoscere le targhe installate sulla tribuna ovest dello stadio come "archivio esposto" e, in quanto tale, tutelato dalla legge. Per questo motivo, ha scritto Corbani, "un rogito che trasferisse anche la tribuna ovest e le targhe a privati violerebbe una norma imperativa assistita anche da sanzione penale".
La compravendita di San Siro e le opposizioni dei comitati cittadini
Lo scorso 30 settembre il Consiglio comunale di Milano ha approvato la delibera della proposta di compravendita della Gfu San Siro che Palazzo Marino ha trasmesso, poi, alle proprietà di Inter e Milan. L'iter è poi proseguito lo scorso 24 ottobre, quando la giunta guidata da Beppe Sala ha approvato la convenzione quadro per il perfezionamento dell'operazione. Nel frattempo, però, i comitati cittadini hanno annunciato di non volersi arrendere e, anzi, di essere pronti a dare battaglia contro la vendita di San Siro in tutte le sedi opportune.
Il 10 ottobre, per esempio, l'Associazione Gruppo Verde San Siro si è rivolto al Tar per aggiungere motivazioni al ricorso che era stato presentato prima della decisione del Consiglio comunale e ha annunciato di essere intenzionato a depositarne un altro. Anche il Comitato Sì Meazza si è detto pronto a rivolgersi al Tribunale amministrativo, come anticipato a Fanpage.it poche ore dopo l'approvazione della delibera.
Il vincolo sulle targhe
Per scongiurare l'abbattimento dello stadio ‘G. Meazza', i comitati si sono appellati prima al vincolo sui 70 anni di vita dell'impianto che, secondo la Soprintendenza ai Beni culturali, dovrebbe entrare in vigore il prossimo 10 novembre. Ora il Comitato Sì Meazza ha riportato l'attenzione sul riconoscimento già esistente sulle targhe esposte sulla tribuna ovest che riportano i successi di Inter e Milan. "Trattandosi di ‘archivio pubblico', in quanto di proprietà comunale, è tutelato dalla legge", ha affermato Corbani, e per questo motivo sussisterebbe il "divieto legale di stipula notarile della compravendita".
L'ex vicesindaco di Milano ha, quindi, inviato una diffida ai notai, al Consiglio notarile, al segretario generale e al direttore generale del Comune di Milano: "Riteniamo opportuno informare i destinatari in modo da offrir loro la possibilità di astenersi dalla stipula del rogito", hanno fatto sapere dal Comitato, "la tribuna ovest è per legge inalienabile a prescindere dalla vetustà dell'impianto sportivo".