video suggerito
video suggerito

Come ha fatto il 35enne risucchiato dal motore di un aereo ad arrivare alla pista di atterraggio di Orio al Serio

Un uomo di 35 anni ha perso la vita, risucchiato dal motore di un aereo, dopo essere riuscito a forzare i controlli di sicurezza e arrivare sulla pista di atterraggio di Orio al Serio. Ecco come ha fatto a entrare in aeroporto.
A cura di Giulia Ghirardi
455 CONDIVISIONI
Immagine

Questa mattina, martedì 8 luglio, A.R., un uomo di 35 anni, di nazionalità italiana, ha perso la vita, risucchiato dal motore di un aereo, dopo essere riuscito a forzare i controlli di sicurezza e arrivare sulla pista di atterraggio dell'aeroporto di Orio al Serio.

Cosa sappiamo sulla morte del 35enne all'aeroporto di Bergamo

Secondo quanto appreso da Fanpage.it, il 35enne non lavorava in aeroporto e non era neanche un passeggero. Una volta giunto all'ingresso di Orio al Serio in automobile, l'uomo si sarebbe diretto nell'area dedicata agli arrivi dell'aeroporto. Una volta lì avrebbe atteso l'apertura delle porte automatiche, attivate dall'uscita di qualche passeggero, per introdursi ed eludere i controlli. Dopodiché, inseguito da alcuni poliziotti, avrebbe ripercorso a ritroso la via d'uscita sino alla pista di atterraggio. È lì che il 35enne è stato risucchiato dal motore di un Airbus A319 di Volotea con destinazione l’aeroporto delle Asturie, in Spagna, che, al momento dei fatti, stava ultimando il cosiddetto "pushback", ovvero la manovra di allontanamento dalla piazzola di sosta.

Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118, inviati da Areu (Agenzia Regionale Emergenza Urgenza) per constatare il decesso dell'uomo. Insieme a loro anche la pm Letizia Aloisio, i vigili del fuoco e gli agenti della questura di Bergamo. Secondo quanto emerso dai primi accertamenti, la vittima si sarebbe recata in aeroporto per compiere un gesto estremo e si sarebbe lanciata volontariamente contro il motore dell'aereo. Ancora da chiarire le motivazioni alla base dell'atto, ora al vaglio degli inquirenti.

"Stiamo investigando sui suoi eventuali rapporti con l'aeroporto o il mondo degli aerei. Nell'auto con la quale è arrivato in aeroporto, ingombra di ogni tipo di materiale, non abbiamo trovato niente che possa dare qualche tipo di spiegazione", ha dichiarato il procuratore di Bergamo, Maurizio Romanelli, in merito alla morte del 35enne.

Il racconto di un testimone: "È scappato dagli steward"

"Abbiamo visto questo signore scappare dagli steward, all'inizio si è buttato contro i carter, le protezioni del motore destro dell'aereo, per poi fare il giro e o buttarsi oppure venire risucchiato dal girante del motore di sinistra: quindi è successo quello che è successo". A parlare è uno dei testimoni di quanto accaduto questa mattina che, al momento dei fatti, stava salendo sull'aereo a fianco. "Cercavamo di salire le scale e abbiamo visto tutto", ha detto ancora l'uomo. Poi, l'attesa. I passeggeri sono rimasti sull'aereo mentre arrivavano vigili del fuoco e la polizia, una cinquantina di minuti in cui veniva loro spiegato cosa stava succedendo prima di essere fatti scendere perché il volo è stato cancellato. "Siamo scesi, abbiamo preso i bagagli e ora siamo qua" ha concluso il testimone, ancora scosso dall'accaduto.

455 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views