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Colpisce i cavi dell’alta tensione con la gru: morto l’operaio 50enne rimasto folgorato

Stava lavorando alle Acciaierie Beltrame di Vicenza con la gru quando ha colpito i cavi dell’alta tensione. Giancarlo Carizzoni, operaio 50enne di Castro, muore folgorato.
A cura di Enrico Spaccini
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Acciaierie Beltrame a Vicenza (foto da Facebook)
Acciaierie Beltrame a Vicenza (foto da Facebook)

Stava lavorando con una gru alle Acciaierie Beltrame di Vicenza, in via della Scienza. Il 50enne Giancarlo Carizzoni, padre di due figli di 13 e 18 anni, nemmeno era dipendente di quell'azienda, ma lavorava per una ditta esterna. Una mossa sbagliata, forse, o comunque un movimento che non avrebbe dovuto fare. Intorno alle 16 e 30 di mercoledì 11 maggio il braccio della gru tocca un cavo elettrico ad alta tensione. La scarica è tale da colpire in pieno l'operaio di Castro (Bergamo) e da provocargli un arresto cardiaco. Alcuni suoi colleghi intervengono e chiamano il 118. Sarà dichiarato morto poche ore dopo all'ospedale San Bortolo.

I commenti dei sindacati

Alle Acciaierie Beltrame sono arrivati sia gli agenti della polizia sia i tecnici dello Spisal dell'Usl Berica 8. Da chiarire l'esatta dinamica dell'incidente e le eventuali responsabilità per la morte dell'operaio. Quando Carizzoni è stato portato al reparto di rianimazione del San Bortolo le sue condizioni erano disperate. I medici hanno provato di tutto per salvarlo, senza però riuscirci. "Il nostro territorio piange ancora un lavoratore, che perde la vita nello svolgere la propria attività", ha commentato Danilo Mazzola. Il segretario Cisl Bergamo ha poi ricordato le parole pronunciate dal presidente Sergio Mattarella: "Il lavoro non può essere un gioco d'azzardo". Anche il segretario generale Vicenza Fiom Cgil, Morgan Prebianca, ha voluto evidenziare come sia "davvero incredibile che continuino ad accadere incidenti mortali sul luogo di lavoro. Il lavoratore aveva una famiglia, persone che lo stimavano e che gli volevano bene. È uscito di casa per lavorare e non tornerà più".

L'incidente a Bedizzole

Poche ore più tardi, nella mattinata di giovedì 12 maggio, un altro operaio è morto mentre stava lavorando. Dalle prime ricostruzioni, era impegnato con un macchinario per la mungitura in un'azienda agricola a Bedizzole, in provincia di Brescia. Incastrato, non è riuscito a evitare una piattaforma che lo ha schiacciato uccidendolo sul colpo.

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