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La morte di Ramy Elgaml a Milano

Chiuse le indagini per depistaggio nel caso di Ramy Elgaml: cosa rischiano i quattro carabinieri in caso di condanna

Il magistrato Valerio de Gioia, consigliere della Corte di Appello di Roma, ha spiegato a Fanpage.it cosa rischierebbero, in caso di condanna, i quattro carabinieri indagati per depistaggio, frode processuale e favoreggiamento personale in uno dei filoni d’inchiesta sulla morte di Ramy Elgaml.
Intervista a Valerio de Gioia
Magistrato
A cura di Alice De Luca
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Ramy Elgaml (foto da TkTok) e l’incidente (frame da video Tg3)
Ramy Elgaml (foto da TkTok) e l’incidente (frame da video Tg3)
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Sono state chiuse le indagini a carico di quattro carabinieri coinvolti nel caso di Ramy Elgaml, il 19enne di Corvetto (Milano) morto in un incidente stradale durante un inseguimento con i militari. Gli indagati rischiano ora di andare a processo con le accuse di depistaggio, frode processuale e favoreggiamento personale: a decidere sull'eventuale rinvio a giudizio sarà il giudice per le indagini preliminari. Il magistrato Valerio de Gioia, consigliere della Corte di Appello di Roma, ha spiegato a Fanpage.it quando si configurano questi reati e a quali pene va incontro chi viene condannato.

Valerio de Gioia
Valerio de Gioia

Quando si configura il reato di depistaggio e cosa rischia chi ne è accusato?
Il reato è integrato dalla condotta posta in essere da un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio che, al fine di impedire, ostacolare o sviare un'indagine, immuta artificiosamente il corpo del reato ovvero lo stato dei luoghi, delle cose o delle persone connessi al reato.

La pena va dai tre agli otto anni di reclusione. É aumentata da un terzo alla metà, se il fatto è commesso mediante distruzione, soppressione, occultamento, danneggiamento, in tutto o in parte, ovvero formazione o artificiosa alterazione, in tutto o in parte, di un documento o di un oggetto da impiegare come elemento di prova o comunque utile alla scoperta del reato o al suo accertamento. Questo è il reato contestato ai Carabinieri che si assume abbiano indotto i testimoni a cancellare i video dell’incidente.

Quando si configura il reato di frode in processo penale e cosa rischia chi ne è accusato?
La condotta è la stessa del depistaggio con l’unica differenza che è in questo caso è finalizzata a impedire, ostacolare o sviare un processo penale. La pena è identica a quella del depistaggio (trattandosi di un’unica fattispecie di reato a condotta alternativa).

Quando si configura il reato di favoreggiamento personale e cosa rischia chi ne è accusato?
Il reato è integrato dalla condotta di colui che aiuta taluno a eludere le investigazioni dell'Autorità. La pena può arrivare fino a quattro anni di reclusione.

Il fatto che si tratti di carabinieri potrebbe costituire un’aggravante in caso di condanna?
Sì, ma solo con riferimento al delitto di favoreggiamento personale. Il codice penale prevede in generale un aumento della pena fino a un terzo se il fatto di reato viene commesso con abuso dei poteri, o con violazione dei doveri inerenti a una pubblica funzione o a un pubblico servizio. Tale aggravante non opera con riferimento al delitto di depistaggio perché la norma prevede una pena che già tiene conto che a commetterlo è un pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio.

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