Chiude Swarovski in Galleria a Milano, asta milionaria per il negozio: si parte da 506mila euro

Chiude il negozio Swarovski in Galleria Vittorio Emanuele a Milano: ci sarà infatti una nuova asta per i locali affacciati sull'Ottagono. La concessione dello spazio, attiva dal 2012, scade infatti il 24 gennaio 2024. La boutique è grande 174,5 metri quadrati, è distribuita su tre livelli e possiede due vetrine.
A quanto ammonta la base d'asta per Swarovski
La base d'asta è di 506mila euro: si tratta quindi di 2.900 euro al metro quadrato. Ci sarà una prima fase in cui saranno individuati gli ammessi alla gara. Subito dopo saranno valutate le proposte di utilizzo, il prestigio della attività e il pregio estetico di coloro che parteciperanno.
La delibera per l'asta è stata approvata venerdì 29 dicembre dalla giunta comunale di Milano. Questa procedura è stata introdotta nel 2019: "È uno degli strumenti di cui ci siamo dotati per valorizzare la Galleria, affiancando al criterio della tutela del luogo e del suo significato storico e artistico quello della piena redditività dei beni pubblici", ha spiegato l'assessore al Patrimonio Emmanuel Conte.
Cinque aste in Galleria Vittorio Emanuele
La prima asta si è svolta a novembre 2019: all'asta c'era il negozio ex Tim che è stato aggiudicata da Armani. A febbraio 2020, l'ex Armani è stato assegnato a Fendi. È poi toccato all'ex Versace che è stato aggiudicato da Dior. Ancora a luglio 2020: all'asta c'era l'ex Nara Camicie che è stato conquistato da Santoni. L'ultimo negozio all'asta è l'ex Tod's: a novembre 2022 è stato aggiudicato da Loro Piana. Adesso bisognerà aspettare per sapere chi riuscirà ad aggiudicarsi il negozio di Swarovski.