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Chiede l’elemosina in piazza a Vigevano con il suo cane: la polizia locale lo multa per 400 euro

Un ragazzo è stato multato per 400 euro perché chiedeva l’elemosina in piazza Ducale a Vigevano (Pavia). Secondo la polizia locale, ha violato il Regolamento del Comune.
A cura di Enrico Spaccini
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Un ragazzo senza fissa dimora è stato multato ieri mattina, sabato 9 marzo, dalla polizia locale di Vigevano (in provincia di Pavia). Il giovane, che si chiama Alex, è un volto noto di piazza Ducale, nel centro storico cittadino, dove spesso si accomoda sotto i portici in compagnia del suo cane. A volte i passanti gli donano qualche moneta, con cui il ragazzo riesce a sopravvivere. Stando al Regolamento di polizia urbana del Comune di Vigevano, però, chiedere l'elemosina è espressamente vietato. Perciò, dopo averlo identificato, lo hanno multato per 400 euro.

Alex è di origini romene, indigente e senza fissa dimora. Come emerso dai commenti di chi ha appreso la notizia tramite i social e che passa abitualmente per piazza Ducale, si tratta di un ragazzo che non avrebbe mai dato problemi: "Non ha mai fatto male a nessuno e non ha mai disturbato", spiega un utente. Spesso trova riparo tra i portici della piazza ed è là che raccoglie le monete di chi decide di donargliene un po'.

Quanto accaduto nella mattinata del 9 marzo non se lo poteva immaginare nessuno. Alex è stato avvicinato da alcuni agenti della polizia locale intorno alle 9:30. Dopo averlo identificato, i poliziotti gli hanno fatto presente che chiedendo l'elemosina stava contravvenendo all'articolo 62 del Regolamento di polizia urbana del Comune di Vigevano che prevede il divieto della "attività di mendicità".

Così ora Alex ha tra le mani un foglio rosa che gli chiede di pagare una sanzione da 400 euro. Come detto, si tratta di un ragazzo senza fissa dimora. Per questo motivo non solo sarà difficile che saldi la multa prima o poi, ma non è possibile nemmeno notificargli la contravvenzione nel modo più corretto, dato che appunto non ha residenza. Insomma, è più che probabile che quel pezzo di carta rosa finisca archiviato tra i "crediti non esigibili".

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