49 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Chi sono i cinque uomini del commando che ha fatto evadere Artem Uss da Basiglio

Artem Uss, il magnate russo arrestato a Milano su mandato Usa per contrabbando di petrolio e traffico di tecnologie militari per la guerra in Ucraina, era fuggito dai domiciliari in Italia. Furono cinque le persone ad aiutarlo nella sua fuga da Basiglio.
A cura di Francesca Del Boca
49 CONDIVISIONI
Immagine

Sono cinque gli uomini che nel marzo del 2023 hanno aiutato il magnate russo Artem Uss nella sua fuga da Basiglio, dove era detenuto in attesa di estradizione verso gli Stati Uniti: l'imprenditore, figlio di un oligarca vicino a Vladimir Putin, era stato arrestato a Milano su mandato Usa per contrabbando di petrolio dal Venezuela e traffico di tecnologie militari per la guerra in Ucraina. Il padre, docente di diritto russo, è il potente governatore della regione di Krasnoyarsk Krai, in Siberia.

La fuga di Artem Uss verso la Russia

Ora Artem Uss si trova in Russia, scortato per mezza Europa dal commando di origine slava: l’inchiesta del pm Giovanni Tarzia, insieme ai Carabinieri, ha ricostruito la fuga attraverso la frontiera slovena con l’uso di quattro autovetture e una serie di sopralluoghi nei mesi precedenti all'evasione per mettere a punto il piano di fuga, avvenuto anche grazie una rete di fiancheggiatori di diverse nazionalità.

Chi sono gli uomini del commando

Gli uomini che hanno aiutato l'oligarca, arrestato in Italia e ricercato dagli Stati Uniti per vari reati come riciclaggio di milioni di dollari, rivendita di petrolio al mercato nero e acquisto illegale di tecnologie militari, sono il serbo Vladimir Jovancic detto "il vecchio", 52 anni, già indagato per associazione a delinquere, furto e ricettazione; il figlio Boris, appassionato di calcio e delle partite allo stadio di San Siro; Matej Janezic, sloveno di Lubiana, 30 anni, arrestato poche settimane fa (e destinatario di multe per esser entrato a ripetizione sulla sua Volvo S80 in Area C senza mai pagare l’accesso).

Restano invece ancora latitanti Nebojsa Ilic, nazionalità serba, 47 anni, e il coetaneo Srdan Lolic, che ha spesso fatto tappa tra hotel milanesi a cinque stelle nei mesi antecedenti all'operazione.

49 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views