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Arresti tra ultras di Milan e Inter

Caso Ultras Milan e Inter, perquisito anche il rapper Emis Killa: cosa c’è su di lui nelle carte dell’inchiesta

Perquisita la casa di Vimercate di Emis Killa: il rapper non è indagato ma i controlli arrivano a seguito dei suoi rapporti con il capo della Curva Sud del Milan Luca Lucci. Sequestrati 40 mila euro in contanti, armi, coltelli e tirapugni.
A cura di Giorgia Venturini
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Perquisito anche il rapper Emis Killa. I nuovi accertamenti rientrano nell'operazione di ieri della Guardia di Finanza e della polizia che hanno portato all'arresto di 19 ultras di Milan e Inter. Si precisa subito che il cantante non è indagato, ma la perquisizione arriva a seguito dei suoi rapporti con il capo della Curva Sud Luca Lucci. Si è trattato quindi di una perquisizione "presso terzi" dove sono stati sequestrati 40mila euro in contanti, coltelli, tirapugni, mazze e uno storditore. Non è l'unico cantante ad aver avuto contatti con il capo ultrà, da ieri in arresto. Anche Emis killa però è finito nelle carte della Procura.

Emis Killa e Lucci sono stati visti più volte allo stadio insieme. Stando alle indagini, lo scorso 17 agosto quando allo stadio era prevista la partita tra Milan e Torino, Lucci era atteso negli "skybox" e con lui c'era anche Rudolf Emiliano Giambelli, in arte Emis Killa. E subito dalla Curva Sud viene dedicato uno striscione a chi è considerato il capo ultrà per eccellenza del tifo rossonero con scritto: "Il Joker ride sempre".

La Procura nei suoi atti ha anche spiegato anche la presenza del rapper, ripreso dalle telecamere di video sorveglianza, nel gruppo della tifoseria rossonera il giorno in cui è avvenuta un'aggressione a un addetto alla sicurezza ai tornelli dello stadio. Anche in questa vicenda il rapper non è indagato. Ma cosa è successo?

Lo scorso 11 aprile in occasione dell'incontro tra Milan-Roma gli inquirenti hanno accertato un fatto che rappresenta "la pericolosità del tifo organizzato del Milan" e che "conferma che lo stadio di San Siro è fuori controllo". La Procura spiega così: "In occasione dell'incontro "Milan-Roma" dello scorso 11 aprile è stato documentato un nuovo episodio di aggressione perfezionato dal direttivo della Curva Sud in pregiudizio di M. A., addetto alla sicurezza (Steward), che ha cercato invano di impedire che ai tornelli transitassero due individui muniti di un unico biglietto (cosiddetta doppietta), venendo per tale ragione aggredito dagli ultras lì presenti, in primis Riccardo Bonissi (ultrà indagato) e un altro ultrà non indagato".

L'addetto alla sicurezza aveva cercato di impedire agli ultrà di passare con un unico biglietto ed era stato aggredito. I poliziotti presenti in servizio erano intervenuti per aiutare al vittima che poi ha presentato denuncia. In quelle immagini estrapolate delle telecamere di video-sorveglianza della zona i componenti del tifo milanista presenti. E tra questi c'era anche Emiliano Rudolf Giambelli, in arte Emis Killa.

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