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Bimbo di 8 anni rischia di morire perché respira male: aveva un pezzo di matita fra i bronchi

Andrea, 8 anni, ha rischiato di morire per una matita inalata un mese prima. Ma i medici del Policlinico di Milano lo hanno salvato dopo il ricovero in Terapia intensiva: il corpo estraneo aveva occluso i bronchi e causato una grave insufficienza respiratoria.
A cura di Francesca Del Boca
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Era un pezzo di matita, inavvertitamente inalato un mese prima e rimasto incastrato tra i bronchi, quello che stava pian piano riducendo in fin di vita un bambino di otto anni. Sono stati i medici del Policlinico di Milano a salvare Andrea, ricoverandolo prima in Pediatria e poi addirittura in Terapia intensiva pediatrica: il piccolo paziente aveva sviluppato all'improvviso una forte tosse e, nelle settimane successive, infezioni respiratorie sempre più gravi e ricorrenti. Fino a una vera e propria insufficienza respiratoria, potenzialmente letale.

Scoperta la causa, ovvero il pezzo di matita che aveva finito con l'occludere completamente il bronco principale destro dei polmoni, i medici hanno agito con un delicato intervento per rimuovere il corpo estraneo. Così Andrea è guarito completamente, ed è recentemente tornato a giocare con i suoi compagni.

"I corpi estranei inalati nelle vie aeree sono una causa importante di mortalità pediatrica", ha raccontato Giovanna Chidini, responsabile della terapia intensiva pediatrica del Policlinico di Milano. "Nel caso di Andrea, l'oggetto inalato aveva causato una completa chiusura del lobo polmonare, costringendo il bimbo a un ricovero per insufficienza respiratoria. Una volta scoperto il corpo estraneo, è stato pianificato l'intervento in endoscopia per la sua rimozione in urgenza: dopo la procedura, Andrea è completamente guarito, e non ha più avuto bisogno del supporto con l'ossigeno".

Una storia a lieto fine. Ma ogni anno, come avvertono dal Policlinico milanese, si verificano almeno 12 situazioni analoghe, ed è indispensabile agire il prima possibile. Le situazioni più frequenti riguardano i bambini di pochi mesi o pochi anni, e sono causate dall'inalazione di piccoli oggetti come monete, calamite, piccole parti di giocattoli, cibo masticato male, tappi di penne o batterie a bottone. Queste ultime in particolare sono tra le più pericolose, perché rilasciano sostanze corrosive che danneggiano irrimediabilmente organi e tessuti.

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