Arcore, medaglia d’oro a Federico Vertemati: medico eroe tornato dalla pensione e morto per Covid

Lo ricorderanno tutti come un medico eroe. Come il dottore che, nonostante la pensione, decise di indossare nuovamente il camice e assistere i suoi pazienti nella lotta al Coronavirus. Federico Vertemati, il medico di famiglia morto ad aprile scorso a causa del Coronavirus ad Arcore (Monza e Brianza), ha ricevuto la medaglia d'oro. La più alta onorificenza civile da parte delle istituzioni cittadine è stata consegnata dalla sindaca Rosalba Colombo alla moglie e alle figlie: "Con questa medaglia rendiamo onore a un eroe", ha detto la prima cittadina.
Il ricordo commosso della moglie
Percepibile la commozione della moglie che ricorda il marito come un professionista al servizio della sua comunità: "Federico era il dottore della mutua che tutti avrebbero voluto avere. I suoi malati ne sentiranno molto la mancanza". Con il riconoscimento, l'amministrazione vuole rendere omaggio non solo al dottor Vertemati, ma a tutti i sanitari che hanno perso la vita e a tutti coloro che sono ancora impegnati in ospedale contro l'infezione.
La pensione e il servizio come volontario
Vertemati, scomparso all'età di 72 anni, era in pensione dal 2008. Era tornato in servizio poco dopo i primi contagi da Covid-19 in Lombardia, ma anche durante la pensione non ha mai smesso i panni del medico. Il dottore, nel suo studio in piazza della Repubblica a Bernareggio (Monza e Brianza), continuava a dare consigli e una mano d'aiuto ai pazienti. La sua scomparsa, avvenuta durante la primavera scorsa, ha scosso entrambe le comunità di Arcore e Bernareggio. Amici, colleghi ma soprattutto pazienti lo ricordano sempre con stima e affetto. Tra questi anche il consigliere di minoranza Attilio Cazzaniga, suo grande amico, che fin da subito chiese al Comune di onorarlo e ricordarlo.