Alpinista viene travolto da una valanga nella Bergamasca e precipita per 300 metri: è grave

Questa mattina un uomo di 44 anni è stato travolto da una valanga sulle Alpi Orobie, in Val Seriana. L'alpinista, originario del Comune Cene, in provincia di Bergamo, è precipitato per circa 300 metri ed è stato recuperato dai soccorritori, per poi essere trasportato all'ospedale Papa Giovanni XXIII in gravissime condizioni. Al momento non si sa se sia in pericolo di vita.
L'allarme è scattato attorno a mezzogiorno di oggi, venerdì 2 maggio. L'escursionista si trovava in cordata insieme a un compagno tra il pizzo Redorta e il lago Coca, in Valbondione, quando una slavina di neve e ghiaccio, probabilmente causata dalle alte temperature di questi giorni, si è staccata dalla costa della montagna e l'ha travolto. Il 44enne è precipitato per circa 300 metri verso valle procurandosi gravi lesioni. Sul posto sono intervenuti i soccorsi, mobilitati dalla centrale operativa dell'Agenzia Regionale Emergenza e Urgenza (Areu) della Lombardia.
Gli operatori si sono calati da un elicottero con il verricello e sono riusciti a issare il ferito, che è stato trasportato all'ospedale Papa Giovanni XXIII. Nel frattempo sul posto erano intervenuti i tecnici del soccorso alpino, insieme a due ambulanze e un'auto medica. Sarebbe uscito illeso il compagno di cordata, mentre l'alpinista ferito è stato ricoverato in gravi condizioni e si trova ora in prognosi riservata. Non si sa se sia in pericolo di vita.