Accoltellato alla gola, 23enne trovato in una scia di sangue sulla riva del Po: oggi l’autopsia

Secondo quanto appreso da Fanpage.it, è prevista per oggi, venerdì 2 maggio, l'autopsia sul corpo del giovane turista tedesco di 23 anni, trovato senza vita in una scia di sangue con diversi tagli alla gola lo scorso 30 aprile, sulla riva del fiume Po, in località Bombardone, nel Comune di Zinasco (Pavia).
Il 23enne era arrivato in Italia lo scorso 26 aprile insieme a quattro amici con cui si era accampato in tenda nei pressi del Silver Lake per una battuta di pesca. Come riferito a Fanpage.it, il giovane turista sarebbe stato visto vivo per l'ultima volta intorno alle 8:30 di mercoledì 30 aprile. Meno di due ore dopo, intorno alle 11:30, ne è stato rinvenuto il cadavere da due pescatori che camminavano sull'argine del Po diretti alla Lanca di Zinasco. Al momento del ritrovamento, il 23enne presentava diversi tagli alla gola che, secondo quanto accertato in un secondo momento dagli inquirenti, sarebbero stati la causa del decesso. I colpi sono stati inferti con un coltello da cucina che è stato trovato poco lontano dal corpo del giovane nel corso degli accertamenti della scientifica.
Una volta eseguiti i primi accertamenti e perlustrata la zona, i carabinieri di Pavia, coordinati dal comandante Sandro Colongo, hanno individuato una scia di sangue: particolare che ha portato gli investigatori a supporre che il giovane, dopo la prima coltellata, abbia percorso alcuni metri prima di cadere a terra. Al momento, comunque, non sono chiare le circostanze della morte e le ipotesi rimangono due: suicidio o omicidio. A indirizzare le indagini in un senso o nell'altro saranno gli esiti dell'autopsia sul corpo del giovane che verrà eseguita oggi all'istituto di Medicina Legale dell'Università di Pavia.