Milano: trovati i cadaveri di due uomini. Uno è un ex boss della malavita

In una zona della periferia nord di Milano sono stati rinvenuti oggi pomeriggio i cadaveri i due di due uomini. Stando a quanto si è appreso sembrerebbero essere stati uccisi da colpi d’arma da fuoco. Sul posto, un’area al limitare della strada dove si trovano alcuni orti, si trova la polizia che sta compiendo i primi rilievi. La denuncia del ritrovamento è arrivata da un passante che ha chiamato da via Lessona, zona Quarto Oggiaro, per segnalare alla polizia un cadavere sul bordo della strada. Gli agenti, giunti sul posto, hanno trovato anche un secondo cadavere. Entrambe le vittime porterebbero i segni di colpi di arma da fuoco.

Una delle vittime sarebbe Emanuele Tatone, 52 anni, ex boss della malavita milanese. L'altro, il cui corpo è stato rinvenuto a pochi metri di distanza, sarebbe invece Paolo Simone, un tossicodipendente della zona. Come detto la polizia è stata avvertita da un passante, che ha segnalato intorno alle 15 la presenza di un corpo sul ciglio della strada. Tatone, appartenente a una delle famiglie più temute del quartiere, era conosciuto nella zona per le sue imprese criminali: tentati omicidi, furti, rapine, spaccio di droga. Nel passato recente però, caduto in povertà, aveva annunciato di voler cambiare vita. A luglio scorso aveva inscenato una protesta montando una tenda in cortile, dopo aver ricevuto lo sfratto dall’appartamento dove viveva con la compagna e la figlia.