Londra, paura per un presunto incidente chimico. Evacuato aeroporto, poi l’allarme rientra
Momenti di paura oggi pomeriggio al London City Airport: lo scalo della capitale inglese è stato evacuato dopo che molti passeggeri hanno iniziato ad accusare dei malori. Almeno 26 persone hanno incontrato difficoltà nel respirare correttamente e sono state soccorse sul posto. In un primo momento si è temuto in un incidente chimico che ha richiamato sul posto tre unità dei vigili del fuoco e diversi specialisti. Dopo un sopralluogo delle autorità, tuttavia, l'allarme è rientrato. L'ipotesi che si fosse trattato di un attentato terroristico non è mai stata presa inconsiderazione dalle autorità.
L'allarme è scattato intorno alle 4 e 11 di pomeriggio, ora locale, quando è scattato un segnale antincendio che ha di fatto attivato la macchina dei soccorsi: tutte le persone che si trovavano nello scalo – situato nella periferia orientale di Londra e specializzato nei voli interni, in quelli europei e in quelli statunitensi – sono state fatte evacuare: sul posto è scattato immediatamente l'impianto delle emergenze: tre autobotti dei pompieri, numerose ambulanze con personale medico specializzato sono sopraggiunte, mentre quasi 500 passeggeri sono stati evacuati. Ventisei le persone che sono state soccorse con sintomi più gravi, solo due delle quali sono state ricoverate in ospedale per accertamenti
Intorno alle 8 di sera, ora italiana, la London Fire Brigade ha comunicato che l'emergenza è rientrata. "I vigili del fuoco e gli agenti di polizia hanno compiuto due sopralluoghi e non sono stati rilevati valori fuori norma. L'edificio è stato ventilato e dichiarato sicuro".