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Le consultazioni per il nuovo governo

Governo M5S-Lega, scontro con il Colle su Savona. Salvini: “Se salta il governo sarà frattura”

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Dopo le consultazioni, il presidente del Consiglio incaricato, Giuseppe Conte, ha incontrato il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, poi Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Sembra comunque slittare il giuramento dei nuovi ministri e il problema sarebbe in particolare il nome di Savona all'economia, indigesto al Colle per le sue posizioni anti-euro.

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Le consultazioni per il nuovo governo
19:25

Conte incontrerà in serata le "vittime delle banche" alla Camera

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Il presidente del Consiglio incaricato, Giuseppe Conte, vedrà questa sera al termine delle consultazioni anche le delegazioni di alcuni rappresentanti delle vittime delle banche. A quanto si apprende l'incontro con i delegati dei risparmiatori delle banche venete e di Etruria, dovrebbe avvenire alla Camera.

A cura di Annalisa Cangemi
19:04

Salvini: "Su Savona nessun diktat, rappresenta volontà degli italiani sull'Europa"

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"Ma quale diktat? Piuttosto idee, proposte e suggerimenti". Lo afferma Matteo Salvini prima di rientrare a Montecitorio interpellato sul nome di Paolo Savona all'Economia e sulla dichiarazione del Quirinale contro i "diktat". "C'è un economista che rappresenta la volontà degli italiani di contare di più in Europa", spiega Salvini che su un piano B sottolinea: "Abbiamo già il migliore a disposizione, Savona è la garanzia che l'Italia può sedersi ai tavoli da protagonista. Mi sfugge il perché si dovrebbe dire "no" a Savona".

"Senza di lui salta il governo?", gli chiedono. "Non capisco il senso del discorso se chiedete alla gente se vuole un uomo capace di ridiscutere i parametri europei rimanendo all'interno dell'Ue e a vantaggio dell'Italia. Credo che diranno di sì".

A cura di Annalisa Cangemi
19:00

Berlusconi dopo l'incontro con Conte non rilascia alcuna dichiarazione

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La delegazione di Forza Italia con Silvio Berlusconi ha incontrato il premier incaricato Giuseppe Conte. Dopo il colloquio Berlusconi non ha rilasciato alcuna dichiarazione. Il leader di Forza Italia aveva già anticipato oggi la sua posizione: "Tale governo non potrà vedere il sostegno di Forza Italia, sia per la partecipazione di una forza politica con noi del tutto incompatibile come il Movimento Cinque Stelle, sia per i programmi già annunciati, gravemente insufficienti a dare una risposta ai bisogni degli italiani".

Il Cavaliere ha avuto poi un breve colloquio con Matteo Salvini che stava per entrare con la delegazione della Lega da Conte. Insieme a Salvini c'erano Giancarlo Giorgetti e Gian Marco Centinaio. Berlusconi ha lasciato la Camera senza fare dichiarazioni alla stampa. Silvio Berlusconi si è poi recato in auto a Palazzo Grazioli, sua residenza romana.

A cura di Annalisa Cangemi
18:00

Martina (Pd): "Eserciteremo fino in fondo un'opposizione di merito sul contratto Lega-M5S"

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La delegazione del Pd, guidata da Maurizio Martina, è stata ricevuta dal premier incaricato Giuseppe Conte: "Al presidente Conte abbiamo confermato le nostre valutazioni politiche, il nostro giudizio sul contratto Lega-M5S è critico. Se si parte da quelle scelte non si può che trovare il Pd su un fronte alternativo, proprio per le forzature di quel documento, a partire dai contenuti di carattere economico. Non c'è alcun cambiamento utile. Riaffermiamo l'incoerenza dei due leader, non ci convince la superficialità delle dichiarazioni di Matteo Salvini e Luigi Di Maio di queste ore, come quelle sulla collocazione dell'Italia in Europa. Chi fa propaganda su questi temi non fa il bene degli italiani. Non si scherza con i sacrifici dei cittadini, non si governa questo Paese con le dirette Facebook, nella complessità del passaggio che l'Italia sta vivendo. Siamo pronti a lavorare in Parlamento da domani per creare un'alternativa a questo governo".

A cura di Annalisa Cangemi
17:27

Meloni: "Fdi voterà sì solo per la Flat tax e alcuni temi, ma Cdx sarà subalterno"

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La delegazione di FdI ha incontrato Giuseppe Conte a Montecitorio. Alla fine del colloquio, durato un'ora, Giorgia Meloni ha detto: "E'stato un colloquio cortese. Questo governo nasce con una fortissima impronta del M5S, nonostante le elezioni del 4 marzo sono state vinte dal centrodestra. Conte ci ha confermato il nostro timore, perché ci ha detto di essere stato scelto appunto dal M5S. Del contratto di governo ci sono molte cose che non condividiamo, come il reddito di cittadinanza. Fratelli d'Italia non è d'accordo con questa misura, che costa 17 miliardi. Questi soldi, lo abbiamo detto, potrebbero essere impiegati per le imprese, per facilitare le assunzioni dei giovani. Abbiamo cercato di capire se la posizione di Conte sulla Tav fosse più vicina a quella di Di Maio o a quella di Salvini, e ci è sembrato di capire che la sua posizione fosse più vicina a quella del M5S. Dopo il confronto con Conte non è molto chiaro quale sia la posizione di questo governo sulla sovranità, anche rispetto all'Ue. Non esiste in questo contratto di governo una politica industriale. Purtroppo non mi sento molto ottimista sul fatto che nel programma del professor Conte ci saranno le nostre istanze. Mi spiace che il centrodestra rischi di diventare subalterno rispetto a chi era arrivato secondo alle elezioni. Speriamo che il governo faccia bene nonostante noi non ci saremo. Ciò non toglie che Fdi, da partito di patrioti, guarderà ai provvedimenti man mano che arriveranno in Aula. Ci saremo sulla Flat tax, per abbassare le tasse alle imprese, sul controllo dell'immigrazione, l'aiuto per la natalità, il sostegno alle forze dell'ordine. Su tutte queste cose siamo con la maggioranza. Non ci saremo quando arriveranno provvedimenti che non condividiamo. Saremo sentinelle per i mondi che hanno sostenuto le nostre posizioni".

A cura di Annalisa Cangemi
16:29

Grasso: "Leu farà opposizione ferma e attenta al nascente governo"

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"Abbiamo espresso a Conte le ragioni che ci portano a essere convintamente all'opposizione ferma e attenta del nascente governo". Lo ha detto Pietro Grasso di Leu al termine dell'incontro a Montecitorio con il premier incaricato. "Nell'accordo di programma ci preoccupa come sono stati trattati temi delicati come le discriminazioni, i diritti civili, la sicurezza, la progressività fiscale, la idea di democrazia e il vincolo di mandato".

"Ribadendo al presidente Conte la nostra opposizione ferma e attenta abbiamo voluto sottolineare che sfideremo in Parlamento sui temi che toccano la vita quotidiana dei cittadini, il diritto al lavoro, la povertà, le diseguaglianze, la sanità pubblica, il superamento della Fornero, l'ambiente, la sicurezza, la giustizia, i diritti di cittadinanza e le politiche sull'immigrazione. La nostra sarà un'opposizione nel merito, in Parlamento e nel Paese, quotidiana e su ogni provvedimento", ha concluso.

Poi, parlando con i giornalisti, ha detto: "Non conoscevo Conte e ho trovato in lui un modo di trattare i temi in sintonia con il mio, da giurista. Il modo di trattare i temi è di vederli sempre in un alveo costituzionale, tenendo conto dei trattati internazionali e del sistema legislativo attuale" – ha spiegato – "Si possono fare dei cambiamenti, ma in modo ‘soft', seguendo i percorsi istituzionali". E Conte, secondo il leader di LeU, si è mostrato in linea con questi principi.

A cura di Annalisa Cangemi
16:24

Mattarella: "Inammissibili diktat a premier incaricato e al Capo dello Stato"

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Mattarella ha espresso irritazione sui "diktat" arrivati nei confronti del premier incaricato Giuseppe Conte e nei confronti del Capo dello Stato, a proposito della scelta dei ministri. Lo riferiscono fonti del Quirinale. Uno dei nodi è proprio quello della squadra di governo, e in particolare le tensioni si sono manifestate a proposito del dicastero dell'Economia, dove Salvini vorrebbe l'economista Paolo Savona. Ma il Quirinale fa sapere che il tema all'ordine del giorno non è quello di presunti veti ma, al contrario, quello dell'inammissibilità di diktat nei confronti del presidente del Consiglio e del presidente della Repubblica nell'esercizio delle funzioni che la Costituzione attribuisce a tutti due.

Mentre si attende l'esito delle consultazioni di Giuseppe Conte, il Colle ritiene inaccettabili eventuali pressioni. La Costituzione prevede infatti scelte condivise tra presidente del Consiglio e presidente della Repubblica sulla scelta dei ministri. L'articolo 92 della Costituzione, tra le altre cose, recita: "il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i ministri".

Nel frattempo Sergio Mattarella è intervenuto al 55° anniversario dell'Unione Africana, inviando indirettamente un messaggio al nuovo governo giallo-verde e in particolare al probabile ministro degli Interni Matteo Salvini: "L'Italia crede alla collaborazione con l'Africa e lo dimostra l'impegno dell'Italia sul fronte delle migrazioni, un fenomeno di portata storica che va governato da Africa ed Europa insieme, con lungimiranza e spirito di responsabilità e ci ha visto finora in prima linea a sostegno di un approccio volto a sconfiggere le cause profonde di questa tragedia e a tutela della vita e della dignità dei migranti".

E poi aggiunge che tra le sfide che Africa e Italia condividono c'è "l'impegno per lo sviluppo sostenibile, la necessità di investimenti produttivi, la lotta all'estremismo e alla criminalità organizzata e al traffico di essere umani".

A cura di Annalisa Cangemi
14:17

Arrivano i primi 'sì' al governo Conte: lo sosterranno gli espulsi dal M5s e il Maie

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Dopo una serie di no arrivano anche i primi sì al governo M5s-Lega guidato da Giuseppe Conte. Il presidente del Consiglio incaricato ha ricevuto questa mattina le componenti del gruppo Misto di Camera e Senato. I primi a dare il loro sostegno a Conte sono stati l’ex Cinque Stelle (poi espulso in campagna elettorale) Salvatore Caiata e Ricardo Antonio Merlo, del Maie. “Abbiamo espresso piena soddisfazione nel trovarci di fronte ad un governo formato dalle forze politiche che hanno vinto le elezioni – afferma Caiata -. Del gruppo fanno parte anche gli eletti M5s che non si sono potuti iscrivere al gruppo, ma come abbiamo detto non è il banco in cui uno si siede che determina le decisioni. Tenendo fede alla fiducia che ci hanno dato i cittadini voteremo la fiducia al governo”. Il Maie ha fatto sapere che darà la fiducia in quanto “è la prima volta che un programma di governo parla degli italiani all’estero”.

Maurizio Buccarella, senatore ex M5s – anche lui espulso e ora nel Misto – ha fatto sapere che anche lui e Carlo Martelli (stesso discorso di Buccarella) sosteranno “le scelte del governo nel corso della legislatura”. “L'incontro con il presidente incaricato è stato molto breve, il tempo sufficiente per presentargli l'intenzione di sostenerlo. Ho voluto anche rappresentargli la solidarietà e vicinanza per quello che ha dovuto vivere per gli attacchi ingenerosi di questi giorni”.

A cura di Stefano Rizzuti
14:05

Salvini: "Avrei preferito ricevere l'incarico per il centrodestra, ma FdI e Fi abbiano fiducia"

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Il leader della Lega Matteo Salvini lancia un messaggio rassicurante ai suoi (ex?) alleati del centrodestra: “Dico a tutti gli amici del centrodestra, di FI e FdI, di avere fiducia: faremo quello che va fatto. Anche io avrei preferito avere l'incarico da Mattarella ma non è andata così. Io sono fiducioso che l'Italia torni a essere quello che era, non abbiamo niente da invidiare a nessuno. Se non governi che difendevano i loro interessi”. Salvini parla in diretta su Facebook e si sofferma anche sul possibile ministro dell’Economia: “Savona è la figura in grado di rimettere l'Italia al centro del dibattito in Europa. Pare che Savona in passato abbia avuto dubbi sull'efficacia sull'Euro: mi domando se ha senso il voto libero degli italiani, se va rispettato e qual è il problema se qualcuno mette a disposizione la propria competenza per discutere in Europa per il bene degli italiani”.

Altro tema affrontato dal segretario della Lega è quello delle infrastrutture: “Ridiscuterne alcune è da persone intelligenti” ma in ogni caso non può e non deve “nascere un governo dei blocchi, ma della crescita e del sorriso”.

A cura di Stefano Rizzuti
13:53

Lupi: "Siamo distanti dal contratto di governo, Lega garantisca temi del centrodestra"

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Il giro di consultazioni del presidente del Consiglio incarico Giuseppe Conte prosegue con la componente del gruppo Misto di Noi con l'Italia-Usei. A prendere la parola dopo il colloquio è Maurizio Lupi, di NcI: "Noi con l'Usei abbiamo fatto gli auguri al professor Conte per l’incarico ricevuto. Abbiamo fatto presente, in un colloquio lungo e cordiale, le distanza che esistono tra il nostro gruppo e il contratto di governo sottoscritto da M5s e Lega. Il professor Conte è espressione politica del M5s e noi un governo a guida Cinque Stelle non lo condividiamo, in quanto molto distante da noi. Abbiamo elencato alcuni punti per cui non sosterremo questo governo, primo fra tutti crediamo che i punti di riferimento debbano essere quelli del programma di centrodestra, dove si dice che lo Stato deve essere meno invadente, invece qua si dice esattamente l’opposto. Noi chiediamo alla Lega di rappresentare con forza i punti del programma del centrodestra. Credo che il compito loro debba essere quello di contrastare le cose che noi non abbiamo condiviso. C’è poi una distanza enorme sul reddito di cittadinanza: crediamo che se c’è un euro a disposizione va messo per il lavoro. Sulla giustizia siamo lontani, molto lontani, dai temi che abbiamo messo nel nostro programma. Infine, abbiamo sottolineato che ci sono tre temi che a noi stanno a cuore: le infrastrutture, la famiglia e l’educazione. Faremo una opposizione costruttiva e ci auguriamo che questo possa accadere. Ci auguriamo che la Lega su alcune questioni non faccia passi indietro. Abbiamo infine chiesto al presidente del Consiglio che l’attuazione di questo contratto non porti allo Stato etico, come detto dal capogruppo del M5s al Senato. Sapendo cosa vuol dire attuare uno Stato etico, ci auguriamo sia stato solo un errore di percorso o di ignoranza storica". Arriva invece il sostegno al nuovo governo di un'altra componente del gruppo Misto, quella del Movimento degli italiani all'estero.

A cura di Stefano Rizzuti
12:56

Lorenzin: “Saremo all'opposizione, sulla sanità bisogna rimanere ancorati alla scienza"

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Continuano le consultazioni del presidente del Consiglio incaricato, Giuseppe Conte, alla Camera dei deputati. Conte ha incontrato Beatrice Lorenzin in rappresentanza della componente del gruppo Misto afferente all'area popolare. "Abbiamo espresso la nostra posizione – afferma Lorenzin – che ci terrà all’opposizione in Parlamento. Una opposizione costruttiva, perché credo sia necessario rappresentare la nostra esperienza in Parlamento, vigilando con molta attenzione sulle misure presentate nel contratto di fronte al quale abbiamo molte perplessità sia dal punto di vista economico, sia rispetto a una visione dell’Italia nel contesto internazionale delle Nazioni Unite e dell’Europa. Poi ho sottolineato a Conte la necessità di mantenere una sostenibilità del sistema di welfare e del sistema sanitario nazionale, di investire in ricerca. Bisogna essere ancorati a una valutazione scientifica rispetto alle scelte sanitarie nell’interesse del paziente. Ho espresso le mie preoccupazioni rispetto alla norma sull’obbligatorietà vaccinale, speriamo che chiunque sia ministro faccia riferimento alle autorità sanitarie. Abbiamo sottolineato alcune sfide che attendono il mondo sanitario nei prossimi mesi. Rinnovo la nostra posizione di opposizione rigorosa, attenta, ma costruttiva nell’interesse dell’Italia e degli italiani”.

A cura di Stefano Rizzuti
12:51

Berlusconi: "Non sosterremo governo Lega-M5S, programmi gravemente insufficienti"

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"Questo governo non potrà vedere il sostegno di Forza Italia, sia per la partecipazione di una forza politica con noi del tutto incompatibile come il Movimento Cinque Stelle, sia per i programmi già annunciati, gravemente insufficienti a dare una risposta ai bisogni degli italiani", ha dichiarato il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in merito al sostegno dell'esecutivo M5S-Lega.

A cura di Charlotte Matteini
12:47

Di Maio: "Inizieremo dai più deboli, quelli a cui la sinistra ha tolto i diritti sociali"

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"Iniziamo dai più deboli, da quelli tagliati fuori da tutte le politiche di questo paese. Parliamo di quelli che non hanno lavoro, quelli che fanno impresa e non riescono ad arrivare a fine mese perché pagano più tasse che utili che incassano, e tutto quello che riguarda i diritti sociali. Quanti diritti sociali sono stati distrutti dalla sinistra? Noi adesso li rimettiamo apposto", ha dichiarato Luigi Di Maio arrivando a Montecitorio per le consultazioni delle forze parlamentari con il professor Giuseppe Conte.

A cura di Charlotte Matteini
12:36

Bonino incontra Conte: "Nostra opposizione al governo sarà rigorosa"

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Il giro di consultazioni del presidente del Consiglio incarico Giuseppe Conte sono iniziate questa mattina, a Montecitorio, con l'incontro con il gruppo di +Europa. A parlare dopo il colloquio è stata Emma Bonino: "Abbiamo ringraziato il presidente incaricato, commentando una fase che si è affrontata nelle stanze di partito e non in quelle parlamentari. Pensavamo di trovarci, dopo tutti i proclami, di fronte a un presidente del Consiglio politico e non tecnico. Ma sappiamo che se il governo avrà la maggioranza governerà. Abbiamo preannunciato la nostra opposizione molto rigorosa e ribadito che, al di là della propaganda, l’Italia si difende in Europa e non contro l’Europa, come sostengono i partiti che sostengono il governo. Chiederemo senza sosta al governo di non essere l’antagonista dell’Europa, ma protagonista del rafforzamento dell’Unione. Non smetteremo di lottare per una Italia aperta, libera ed europea, salvaguardando l’autonomia dei parlamentari che ci sembra messa a rischio. E abbiamo sottolineato le preoccupazioni per il diritto d’asilo e la questione relativa all’immigrazione, nonché le coperture relative alle proposte presenti nel contratto".

A cura di Stefano Rizzuti
10:55

Rocco Casalino andrà a Palazzo Chigi con Giuseppe Conte?

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Secondo un articolo pubblicato stamane da Ilario Lombardo de La Stampa, Rocco Casalino farà parte del nuovo esecutivo giallo-verde. Secondo l’articolo della Stampa buona parte del discorso di Conte sarebbe stato scritto da Casalino e la definizione di "avvocato difensore del popolo" sarebbe stata coniata proprio dal responsabile della comunicazione del Movimento 5 Stelle. Nel nuovo governo, Casalino entrerebbe in gioco in qualità responsabile della comunicazione di Palazzo Chigi e sarà coadiuvato dai fedelissimi che da anni si occupano della comunicazione del Movimento 5 Stelle.

A cura di Charlotte Matteini
10:02

Verso il governo M5S-Lega, al via le consultazioni del premier Conte

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Il candidato presidente del Consiglio indicato da M5S e Lega, il professor Giuseppe Conte, ha incontrato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e ha ricevuto l'incarico di governo. Durante il discorso tenuto ieri sera dal futuro premier giallo-verde, il professor Conte ha dichiarato di accettare l'incarico con riserva – formula di rito in questi casi – e ha sottolineato di essere pronto a guidare il nuovo esecutivo e di essere intenzionato a "fare gli interessi degli italiani" e portare a compimento il programma di governo proposto da M5S e Lega. "Mi propongo di essere l'avvocato difensore del popolo italiano, sono disponibile a farlo senza risparmiarmi, con il massimo impegno e la massima responsabilità. Non vedo l'ora di iniziare a lavorare sul serio", ha annunciato Conte poco prima di lasciare il Quirinale. Forza Italia e il Partito Democratico hanno già annunciato di essere intenzionati a fare opposizione, chiarendo che non voteranno la fiducia al nuovo esecutivo. Nella giornata di oggi, dalle ore 12 avranno inizio le consultazioni con le forze politiche presenti in Parlamento.

Il professor Conte incontrerà a mezzogiorno il Gruppo Misto Camera "Europa-Centro Democratico" e la componente del Gruppo Misto Senato "Più Europa con Emma Bonino, alle 12.20 la componente del Gruppo Misto Camera "Civica Popolare -Ap-Psi-Area Civica", alle 12.40 componente del Gruppo Misto Camera "Minoranze Linguistiche" e Gruppo per le Autonomie del Senato, alle 13 componente del gruppo Misto Camera "Noi con l'Italia – Usei", alle 13.20 componente del gruppo Misto Camera "MAIE – Movimento Associativo Italiani all'Estero e componente del Gruppo Misto Senato "Psi-Maie", alle 13.40 gruppo Misto del Senato della Repubblica.

Dopo una breve pausa, le consultazioni riprenderanno alle ore 15 con il gruppo "Per le Autonomie (Svp-Patt,uv) del Senato della Repubblica e la componente del gruppo Misto Camera "Minoranze Linguistiche", proseguiranno alle ore 15.40 con il gruppo "Liberi e Uguali", alle 16.20 verrà ascoltata la delegazione dei gruppi "Fratelli d'Italia", alle 17 sarà la volta del "Partito Democratico", alle 17.40 "Forza Italia-Berlusconi Presidente", alle 18.20 "Lega – Salvini Premier" e, infine, alle 19 concluderà il giro di consultazioni il "Movimento 5 Stelle".

A cura di Charlotte Matteini
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