Le notizie del 19 novembre sulla guerra tra Russia e Ucraina. Esplosione in un gasdotto vicino a San Pietroburgo, sul posto gli investigatori. Missili su fabbrica Zaporizhia: si cercano vittime tra macerie.
Usa: "Nessun colloquio con Mosca senza coinvolgere Kiev". L'ambasciatore russo Anatoly Antonov: “Sbagliato rompere relazioni diplomatiche con gli Stati Uniti”. Mosca chiede "indagine internazionale" su esecuzione prigionieri di guerra. Onu ha fatto sapere che sta esaminando video uccisione. Zelensky chiede nuovamente all'Occidente aiuti per a difendersi dagli attacchi aerei russi: "10 milioni di ucraini senza elettricità". La Finlandia ha presentato il piano per blindare il confine, che prevede una recinzione di 200 km sui 1.300 km totali della sua frontiera.
Usa: "Se Putin vince rischio proliferazione nucleare"
Gli Usa non si faranno trascinare nella "guerra per scelta" di Vladimir Putin ma c'e' il rischio di una proliferazione nucleare globale se Mosca dovesse prevalere. E' il monito lanciato dal capo del Pentagono Lloyd Austin intervenendo in Canada ad un forum sulla sicurezza. "I colleghi autocrati di Putin stanno guardando e potrebbero concludere che ottenere le armi nucleari dara' loro una licenza di caccia propria", ha avvisato. "E questo – ha concluso- potrebbe portare ad una pericolosa spirale di proliferazione nucleare".
Oltre 700 corpi trovati nelle zone liberate in Ucraina
Sono oltre 700 i corpi ritrovati nelle zone liberate in Ucraina di Kharkiv, Donetsk e Kherson, riferisce il Kyiv Independent, senza fornire ulteriori dettagli e né precisare se si tratti di un bilancio complessivo. La testata cita invece il procuratore generale Andriy Kostin secondo cui quasi il 90% dei corpi trovati sono di civili.
Salvini: "Sul missile in Polonia qualcuno ha sbagliato, spero peggio sia alle spalle"
"Spero che il peggio sia alle spalle, sono state ore drammatiche per me e per tutti, poi si è visto che il missile è stato un episodio sfortunato. Qualcuno ha sbagliato e non commento perché si è rischiato veramente lo scontro globale, ma conto che la voglia di dialogo sia ormai preminente anche oltreoceano". Così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, a margine dell'evento ‘In campo con gli agricoltori lombardi' organizzato dalla Lega a Treviglio (Bergamo) commentando l'incidente del missile caduto in Polonia al confine con l'Ucraina. "Non voglio peccare di ottimismo né dico nulla sennò ripartono polemiche stucchevoli – ha aggiunto – ma conto che il disarmo non sia troppo lontano".
Media Usa: intesa Mosca-Teheran per produrre droni in Russia
Mosca ha raggiunto un accordo con Teheran per cominciare la produzione di droni senza pilota in territorio russo, in modo da evitare sanzioni. Lo rivela il Washington Post, citando informazioni di intelligence viste da agenzie di sicurezza degli Usa e di altri Paesi occidentali. L'intesa e' stata finalizzata durante un incontro in Iran all'inizio di novembre ed ora i due Paesi stanno muovendo rapidamente per trasferire la linea di produzione in Russia e cominciare l'attività nel giro di mesi.
Estonia, attacco hacker ad azienda elettrica, sospetti su Mosca
Il sito internet e i servizi informatici di Eesti Energia, la principale azienda di servizi elettrici estone posseduta dallo Stato, sono stati vittima oggi di un attacco informatico. Ne dà notizia la radiotelevisione estone. Le autorità locali ritengono che dietro gli attacchi – efficacemente respinti dalle difese cibernetiche del Paese – sia da ascrivere ad hacker legati al Cremlino. Analoghi attacchi sono avvenuti in simultanea in Lettonia, Polonia e Ucraina.
Podolyak: "La Russia esaurirà le sue risorse entro primavera"
Mykhailo Podolyak, consigliere presidenziale ucraino, ritiene che la Russia avrà completamente esaurito le sue risorse entro la primavera del 2023. "Vorrei sottolineare che entro la primavera la Russia sarà completamente esaurita delle risorse, indipendentemente dal fatto che l'Iran o qualche altro Paese la aiuterà", ha affermato nel corso di un'intervista a Radio Nv, riporta Ukrinform. Secondo Podolyak, il fatto che la Russia non fornisca al suo esercito l'equipaggiamento adeguato per condurre operazioni militari nel periodo invernale, porterà alla demoralizzazione della società russa e all'esaurimento delle risorse entro la primavera, mentre sorgeranno conflitti tra le élite russe.
Zelensky: "Maggiori problemi elettrici sono a Kiev e Odessa"
"I maggiori problemi con l'elettricità sono a Kiev a Odessa e nelle loro regioni, così come a Kharkiv, Vinnytsia, Ternopil". Lo ha affermato il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky nel suo consueto messaggio serale dove ha annunciato di avere ricevuto rapporti sui lavori per il ripristino del settore energetico, scrive Unian. Le "compagnie energetiche stanno facendo tutto il possibile per permettere alle persone di vivere una vita normale", ha aggiunto Zelensky.
Bombardamento nelle Regioni di Kramatorsk e nel Donetsk
Un bombardamento russo ha colpito alcune zone residenziali nelle regioni di Kramatorsk e nel Donetsk. Lo riporta il governatore del Donetsk, Pavlo Kyrylenko, citato dal Kyiv Indipendent. Quattordici case sono state danneggiate in quello che Kyrylenko definisce, secondo le prime informazioni, un bombardamento con obiettivi "non casuali".
L'esercito russo sta bombardando Kherson, otto giorni dopo il ritiro
L'esercito russo sta bombardando Kherson, da cui si è ritirato otto giorni fa. I video postati dagli abitanti dopo le esplosioni mostrano una densa colonna di fumo che si alza sopra la città, ci sono incendi. Al momento le autorità non commentano l'attacco russo, come riporta Unian.
Kiev: "Colloqui con Mosca solo quando ritirerà le truppe"
"Mosca non ha contattato ufficialmente Kiev per i negoziati di pace, ma la Russia dovrebbe in ogni caso ritirare completamente le sue forze perché i colloqui abbiano luogo", ha affermato il capo dello staff presidenziale ucraino Andriy Yermak in collegamento video con il Forum internazionale sulla sicurezza di Halifax. "Non abbiamo ricevuto alcuna richiesta ufficiale da parte russa di negoziati", ha dichiarato. Qualsiasi trattativa non basata sulla sovranità e sull'integrità territoriale dell'Ucraina entro i limiti dei suoi confini riconosciuti a livello internazionale "non è accettabile", ha detto Yermak.
Kiev denuncia: "Russi sparano a civili che prendono il pane a Kherson"
Nel villaggio di Belozerka nella regione di Kherson, i soldati russi hanno sparato contro un punto di distribuzione di aiuti umanitari mentre veniva consegnato il pane ai cittadini, cinque persone sono rimaste ferite. Lo ha riferito il vice capo dell'ufficio presidenziale Kirill Timoshenko, citato da Ukrainska Pravda. "I terroristi russi hanno sparato contro un punto umanitario durante la distribuzione del pane. È successo a Belozerka nella regione di Kherson. Cinque persone sono rimaste ferite", ha dichiarato.
Kubela: "Se Putin congela la guerra crea bomba a orologeria"
Putin cerca di "congelare il conflitto", ma così facendo potrebbe creare "una bomba a orologeria nel mezzo dell'Europa, pronta a esplodere in qualsiasi momento". Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in un discorso video ai partecipanti al congresso per l'anniversario dell'Unione Paneuropea, che si sta svolgendo a Vienna in occasione del centenario dell'organizzazione. Lo riporta Ukrainska pravda. "Abbiamo bisogno di una vittoria, non di un pareggio. Se si permette alla Russia di fermarsi ora, Putin creerà un conflitto congelato nel mezzo dell'Europa, una gigantesca bomba a orologeria pronta a esplodere in qualsiasi momento. Sarebbe un errore strategico per l'Europa perseguire un simile obiettivo", ha affermato Kuleba.
Kiev, attacco russo su presidio umanitario a Kherson
"I terroristi russi hanno bombardato un presidio umanitario durante la distribuzione del pane. È successo a Bilozerka, nella regione di Kherson", in Ucraina. Lo rende noto su Telegram Kyrylo Tymoshenko, vice capo dell'ufficio del presidente ucraino. "A seguito dell'insidioso bombardamento sono rimaste ferite 5 persone", aggiunge.
In Ucraina su 1600 famiglie la metà dei minori ha interrotto gli studi a causa della guerra
Secondo un sondaggio di Save The Children, in Ucraina quasi la metà dei minori in un campione di 1600 famiglie ha interrotto gli studi con l’inizio della guerra e non può accedere alle lezioni online.
Zelensky rifiuta negoziato nonostante crisi energetica
L'Ucraina respinge ogni tentazione di negoziare con la Russia; e questo nonostante i bombardamenti di Mosca nelle ultime settimane abbiano mandato in tilt quasi la metà della rete energetica proprio in un momento in cui sta arrivando l'inverno. "I compromessi amorali porteranno più sangue. Una pace genuina e duratura può essere solo il risultato del completo
smantellamento di tutti gli elementi dell'aggressione russa", ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel corso di un discorso in collegamento video a un forum sulla sicurezza in Canada.
Zelensky ha voluto così mettere fine alle voci, intensificatesi durante il vertice del G20, circolate nelle ultime settimane sulle presunte pressioni statunitensi affinché Kiev accetti di negoziare un accordo, ora che l'esercito ucraino ha riconquistato terreno. Il presidente ucraino ha anche rifiutato un possibile cessate il fuoco, poiché, sostiene, è proprio quello che il nemico cerca disperatamente, per raggruppare le sue forze dopo il ritiro dalla regione di Kherson, e istruire ed equipaggiare adeguatamente i 300mila uomini mobilitati. Kiev non vuole nemmeno sentir parlare di una tregua durante i Mondiali di calcio, a cui peraltro non partecipano né l'Ucraina né la Russia: "Alcuni la chiamerebbero la fine della guerra. Ma una pausa non farebbe che aggravare la situazione".
Forte esplosione in un gasdotto vicino a San Pietroburgo, sul posto gli investigatori

Il Comitato investigativo russo ha dichiarato su Telegram che una squadra di investigatori ed esperti di criminologia è stata inviata sul luogo dell'incidente. Intanto il ministero delle Emergenze russo ha reso noto che l'esplosione e il successivo incendio del gasdotto nel distretto di Vsevolozhsk, nella regione di Leningrado, sono stati preceduti da una perdita di gas.
"Quando le prime squadre di vigili del fuoco e di soccorso hanno raggiunto la scena, è stato determinato che c'era stata una perdita di contenimento e un conseguente incendio sul gasdotto", ha dichiarato il ministero. La pressione nel gasdotto è stata abbassata e la centrale elettrica e di riscaldamento di Vsevolozhsk è passata all'olio combustibile di bassa qualità per mantenere ininterrotta la fornitura di calore ai consumatori.
Da Uk a Kiev nuova fornitura di difesa aerea da 50 milioni di sterline
Il premier britannico Rishi Sunak incontrando oggi a Kiev il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha confermato che il Regno Unito fornirà un nuovo importante pacchetto di difesa aerea per aiutare a proteggere i civili ucraini e le infrastrutture nazionali critiche dall'intensa raffica di attacchi russi. Il pacchetto di aiuti alla difesa da 50 milioni di sterline comprende 125 cannoni antiaerei e tecnologia per contrastare i micidiali droni forniti dall'Iran, tra cui decine di radar e capacità di guerra elettronica anti-drone. Tutto ciò segue più di 1.000 nuovi missili antiaerei annunciati dal Segretario alla Difesa a inizio mese.
Medveded: "Occidente stanco di Zelensky, lo spinge a trattare"
"Nessuno, nemmeno i russofobi più incalliti, i polacchi, ha accettato i maldestri tentativi di attribuire il bombardamento in Polonia alla Russia. E questo è un sintomo importante: sono tutti molto stanchi del regime di Kiev, soprattutto del nevrotico Zelensky, che piagnucolando estorce sempre più denaro e armi. Si comporta come un bambino isterico con problemi di sviluppo".
Lo scrive su Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, sostenendo che "gli Stati Uniti, la Nato e l'Unione Europea non vogliono una rottura definitiva con la Russia", "da qui i frequenti tentativi di ragionare con Kiev per spingerla alle trattative. Zelensky non vuole negoziati per ovvi motivi egoistici – aggiunge Medvedev -. Dopotutto, se non riconoscono la realtà del crollo dell'Ucraina, è inutile sedersi al tavolo".
Zelensky: "Con amici come Sunak fiduciosi nella vittoria"
"Grazie Rishi Sunak. Con amici come te al nostro fianco, siamo fiduciosi nella nostra vittoria. Entrambe le nostre nazioni sanno cosa significa difendere la libertà". Lo scrive su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo la visita a sorpresa a Kiev del premier britannico.
Downing Street: "Sunak a Kiev per confermare continuo sostegno a Ucraina"
Il primo ministro britannico Rishi Sunak è in visita oggi a Kiev per confermare il "continuo sostegno del Regno Unito" all'Ucraina nel suo conflitto con la Russia. Lo riferisce Downing Street. "Il primo ministro è oggi in Ucraina per la sua prima visita a Kiev per incontrare il presidente Volodymyr Zelensky e confermare il continuo sostegno del Regno Unito", si legge nella nota.
Il premier inglese Sunak in visita a sorpresa a Kiev
Il premier inglese Rishi Sunak è arrivato a Kiev a sorpresa e ha incontrato il presidente Zelensky. Lo ha annunciato con un video condiviso sui propri account social: "La Gran Bretagna sa cosa significa lottare per la libertà. Siamo con te presidente Zelensky".
Kiev: "Guerra terminerà entro la fine della primavera"
La guerra in Ucraina terminerà entro la fine della primavera. Lo prevede il viceministro della Difesa ucraina, Volodymyr Gavrilov, in un'intervista a Sky News. "Possiamo entrare in Crimea entro la fine di dicembre", ha detto Gavrilov, "la mia sensazione è che entro la fine della primavera questa guerra sarà finita". Il maggiore generale in pensione ha affermato che la sua nazione non smetterà mai di combattere fino alla vittoria. Nemmeno "una minaccia (di attacco nucleare ndr) ci impedirà di continuare la nostra guerra", ha assicurato.
Polonia chiede che Lavrov non partecipi al vertice Osce di dicembre
La Polonia ha chiesto che il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov non partecipi alla riunione ministeriale dell'Osce in programma a Lodz l'1 e il 2 dicembre. Lo ha reso noto il portavoce del ministero degli Esteri a Varsavia Lukasz Jasina, citato dall'agenzia Pap, precisando che Varsavia ha notificato la richiesta a Mosca attraverso i canali diplomatici. La Russia ha inviato richieste di spiegazioni a tutti i Paesi dell'Organizzazione per la cooperazione e la sicurezza in Europa definendo la decisione di Varsavia "inammissibile"
Società elettrica Kiev: "Chi può vada via, luce a ospedali"
Secondo il capo della più grande azienda energetica privata dell'Ucraina, Dtek, i cittadini dovrebbero prendere in considerazione l'idea di lasciare il Paese per ridurre la domanda sulla rete elettrica del Paese: "Se riescono a trovare un posto alternativo dove stare per altri 3 o 4 mesi, sarà molto utile per il sistema", ha detto alla Bbc l'ad di Dtek Maxim Timchenko. "Se si consuma di meno, poi gli ospedali con i militari feriti avranno l'alimentazione garantita", ha spiegato. Timchenko, la cui azienda fornisce più di un quarto dell'energia elettrica dell'Ucraina, afferma che il sistema diventa meno affidabile a ogni attacco russo.
Esercitazioni su larga scala in vista per la flotta russa del Mar Baltico
Esercitazioni su larga scala in vista per la Flotta russa del Mar Baltico basata a Kaliningrad: lo ha annunciato oggi il portavoce della marina di Mosca. "Durante il periodo delle esercitazioni invernali, nel Mar Baltico si svolgeranno diverse manovre su larga scala a livelli diverse saranno coinvolte unità di terra motorizzate di fucilieri", ha spiegato. Dal 2016, la Flotta del Mar Baltico include una unità estesa dell'esercito.
Mosca: "No Lavrov a Osce provocazione polacca senza precedenti"
La decisione della Polonia di escludere il capo della diplomazia russa, Serghei Lavrov, dal consiglio ministeriale dell'Osce che si terrà a Lodz l'1 e il 2 dicembre prossimi è "una provocazione senza precedenti, incompatibile con il ruolo di presidente organizzativo". E' la reazione del ministero degli Esteri russo, secondo il quale "con la sua decisione Varsavia priva l'Osce della sua ultima possibilità di provare la sua utilità nel rafforzamento della sicurezza e nella creazione di cooperazione".
Tre morti in raid russi su regioni Donetsk e Zaporizhzhia
Tre persone sono rimaste uccise nei bombardamenti russi avvenuti nelle ultime 24 ore nelle regioni di Donetsk e Zaporizhzhia. Lo riferisce dal vice responsabile dell'ufficio presidenziale ucraino, Kyrylo Tymoshenko, citato da Ukrinform. In particolare, due civili sono morti nella regione di Donetsk e altri tre sono rimasti feriti; una vittima è stata registrata nella città di Zaporizhzhia, dove nella notte i russi hanno sparato cinque missili S-300 danneggiando anche un impianto industriale, mentre altre tre persone sono morte nella zona di Kherson. Il bilancio delle vittime a Zaporizhzhia, tuttavia, potrebbe aggravarsi, scrive Ukrinform.
Arriva a Kherson il primo treno passeggeri da Kiev del dopo liberazione
È arrivato a Kherson il primo treno con a bordo 200 passeggeri da quando la città è stata liberata dai russi. Il vettore è partito da Kiev e numerosi video postati sui social network mostrano il suo arrivo in stazione accolto da cittadini in festa.
Viceministro Difesa Kiev: "Possibile liberare la Crimea entro dicembre"
"I soldati delle forze armate ucraine potranno restituire la Crimea temporaneamente occupata già all'inizio dell'inverno". Lo ha dichiarato il viceministro della Difesa dell'Ucraina Volodymyr Gavrylov in un'intervista a Sky News, nella quale ha osservato che le forze armate ucraine riprenderanno il controllo della Crimea probabilmente entro la fine di dicembre di quest'anno.
Commentando le prospettive dei colloqui di pace con il Cremlino, il vice capo del ministero della Difesa ha affermato che si svolgeranno solo dopo che la Russia avrà lasciato completamente il territorio dell'Ucraina, compreso il territorio della Crimea e parti dell'est del Paese. "C'è una decisione in questo senso all'interno della società ucraina – ha detto – Non importa quale sceneggiatura ci sia sul tavolo. Le persone hanno pagato molto sangue, molti sforzi per ciò che abbiamo già raggiunto, e tutti sanno che qualsiasi ritardo o conflitto congelato è solo una continuazione di questa guerra contro l'esistenza dell'Ucraina come nazione".
Dopo attacco a Zaporizhzhia 17mila persone senza riscaldamento
Più di 17mila persone sono rimaste senza riscaldamento a causa dell'attacco missilistico dell'esercito russo su Zaporizhzhia. Lo ha scritto su Telegram il capo dell'Amministrazione militare regionale Oleksandr Starukh. "La conseguenza dell'attacco nemico notturno a Zaporizhzhia è stata un'interruzione della fornitura di riscaldamento in uno dei quartieri della città. Le esplosioni dei razzi hanno danneggiato le condutture del riscaldamento centrale e interrotto la fornitura a 123 grattacieli, in cui vivono più di 17.000 persone", ha scritto Starukh, aggiungendo che i servizi di emergenza stanno attualmente svolgendo i lavori di riparazione negli impianti.