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Il bilancio sale a 722 morti. Lo studente italiano di 17 anni ha di nuovo febbre, resta a Wuhan

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Aumenta il bilancio dei morti dopo gli 81 decessi nella provincia di Hubei. La cifra superiore a quella delle vittime provocate dal virus della sindrome respiratoria acuta grave (Sars). Il paziente italiano positivo ai test: “Sto bene, mi sento tranquillo”. Domani il rientro di altri connazionali ma lo studente italiano di 17 anni ha di nuovo febbre e la sua partenza è sta bloccata.

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In Cina il bilancio delle vittime sale a 722. Morto un americano

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Il bilancio delle vittime dell'epidemia di coronavirus si è aggravato dopo che la provincia di Hubei, quella maggiormente colpita, ha registrato 81 nuovi decessi. Il totale è ora di 722 morti, cifra superiore ai decessi provocati dal virus della sindrome respiratoria acuta grave (Sars), che ha causato la morte di 650 persone nella Cina continentale e ad Hong Kong nel periodo 2002-2003. I casi di contagio confermati in Cina sono invece 34.546.

L'italiano infetto: “Sto bene, mi sento tranquillo”

Queste le parole riportate dall'Ansa, all'indomani dei risultati dei test che hanno confermato la positività al nuovo coronavirus 2029-nCov. Il paziente, ricoverato allo Spallanzani, presenta lieve febbricola e lieve iperemia congiuntivale, per ora il quadro clinico e quello radiologico polmonare sono negativi.

64 i casi sulla nave da crociera

Aumentano anche i casi di coronavirus confermati a bordo della nave da crociera ancorata a Yokohama, in Giappone: il ministero della Salute nipponico ha confermato di averne accertati altri tre. Il totale delle persone che hanno contratto il virus di Wuhan sulla nave, a bordo della quale si trovano anche 35 italiani, è salito dunque a 64. I tre passeggeri, due americani e un cinese, sono stati trasportati in un centro ospedaliero.

Un americano morto a Wuhan

E tra le ultime vittime c'è anche un cittadino degli Stati Uniti: si tratta di un 60enne, la cui morte è stata confermata dall'ambasciata americana a Pechino: l'uomo, ricoverato in uno degli ospedali di Wuhan, è deceduto il 6 febbraio.

Domani rientro altri italiani

Sono 9i  connazionali che faranno rientro in Italia domenica per essere quindi sottoposti alla quarantena nel centro militare della Cecchignola. Tra loro potrebbe esserci anche Niccolò, il 17enne di Grado che, rimasto bloccato a Wuhan, non era potuto tornare in Italia il 2 febbraio assieme al primo gruppo di rimpatriati perché era febbricitante. Sottoposto ai controlli, è però poi risultato negativo al virus.

A cura di Biagio Chiariello
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18:58

Lo studente italiano di 17 anni ha di nuovo febbre, partenza a rischio

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È di nuovo a rischio la partenza dello studente 17enne di Grado in attesa di essere evacuato da Wuhan, in Cina. Il ragazzino, che per colpa della febbre aveva già dovuto rinunciare al volo organizzato dalla Farnesina per far rientrare in Italia gli altri nostri connazionali bloccati nel Paese a seguito dell'emergenza Coronavirus, avrebbe di nuovo qualche linea di febbre. Lo apprende l'ansa da fonti informate. Per lui il ritorno in Italia è previsto entro lunedì con un volo britannico su cui hanno trovato posto altri 8 italiani che erano rimasti in Cina.

A cura di Antonio Palma
14:15

Il Ministero: monitoraggio per bambini e studenti di ritorno dalla Cina

Gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado che sono tornati dalla Cina potranno scegliere di restare a casa per un periodo di 14 giorni (il periodo di incubazione del coronavirus). Saranno considerati assenti giustificati.  Così recita la circolare del Ministero della Salute contenente "Indicazioni per la gestione degli studenti e dei docenti di ritorno o in partenza verso aree affette della Cina".

Spiega il ministero:

"La circolare riguarda i bambini che frequentano i servizi educativi dell'infanzia e gli studenti, fino alla scuola secondaria di secondo grado, di ogni nazionalità, che nei 14 giorni precedenti il loro arrivo in Italia siano stati nelle aree della Cina interessate dall'epidemia. La misura di precauzione è quella di una sorveglianza attiva, quotidiana, del ‘Dipartimento di prevenzione della Asl di riferimento' attivato dal dirigente scolastico su segnalazione della famiglia. Tale monitoraggio consiste nella puntuale verifica della febbre e dei sintomi tipici del nuovo coronavirus 2019-nCoV. Il ministero dell'Istruzione, con il quale l'aggiornamento della circolare è concordato con un suo autonomo provvedimento darà indicazione ai dirigenti scolastici affinche' tali assenze siano considerate giustificate".

A cura di Enrico Tata
14:00

Ragazza in quarantena trasportata allo Spallanzani

Una ragazza, che era tra i 56 italiani in quarantena alla Cecchignola, è stata trasportata per precauzione allo Spallanzani. Risultata negativa al test sul coronavirus, presenta però una lieve congiutivite.  "Una ragazza ha chiesto una visita ma non ha nessuno dei sintomi da coronavirus: non ha febbre. Pensiamo che non abbia nulla a che vedere con il contagio. Non siamo nel panico. Ci dicono che sta bene, che non è cambiato nulla da quando è entrato. Il ragazzo è tranquillo e fiducioso nell'opera dei nostri super tecnici dello Spallanzani. Ci hanno fatto sapere che già si è messo al lavoro dall'ospedale", ha dichiarato all'AdnKronos Michael Talignani, uno dei 56 in quarantena.

A cura di Enrico Tata
13:27

Il ragazzo italiano contagiato è in buone condizioni di salute

Il ragazzo italiano di 29 anni ricoverato all'Istituto Spallanzani di Roma è in buone condizioni generali di salute. Persiste lieve febbricola e iperemia congiuntivale in fase di risoluzione. L'ospedale fa sapere che è sereno e continua il lavoro di ricercatore nonostante la quarantena.

A cura di Natascia Grbic
11:04

Domani rientrano nove italiani, anche il 17enne bloccato a Wuhan

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Arriverà domenica mattina a Roma il 17 enne italiano che era rimasto bloccato a Wuhan ma poi era risultato negativo al Coronavirus. Con lui altri otto italiani saranno rimpatriati dall’Unità di crisi della Farnesina. Il volo arriverà alla base della Raf di Brizenorton, vicino Londra, da dove i connazionali verranno prelevati da un aereo italiano che arriverà a Pratica di Mare. I nove saranno, poi, trasferiti all’ospedale militare del Celio per la quarantena. A quel punto i nuovi rimpatriati raggiungeranno gli altri 55 italiani in isolamento alla Cecchignola rimpatriati da Wuhan.

A cura di Biagio Chiariello
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