Letta: “Italia ora credibile per chiedere crescita in Ue”

I conti pubblici italiani ormai non sono più oggetto di discussione principale dei vertici dell'Unione Europa perché ora i conti sono in ordine e l'Italia ha acquistato più credibilità nei confronti dei partner europei. Lo ha ricordato il Premier Enrico Letta a margine dell'incontro bilaterale avuto con il Primo Ministro della Repubblica di Finlandia Jyrki Katainen. "La legge di stabilità confermerà che il debito e il defict scendono e i conti sono in ordine" ha dichiarato infatti Letta spiegando di aver insistito come fatto con altri capi di stato per spingere maggiormente gli sforzi europei verso la crescita economica. "Ho insistito perché ora che i conti sono in ordine e il debito e il deficit sono scesi, l'Italia è un paese credibile per chiedere politiche per la crescita in Europa" ha sottolineato il Presidente del Consiglio, aggiungendo "La crescita non è alternativa a non fare debito e se non si fanno debiti si è più credibili nel chiedere più crescita all'Europa". "Abbiamo parlato di come rendere migliore e più forte l'Ue, di come è necessario applicare l'unione bancaria subito perché è un modo per rendere l'Europa più forte e tutelare i risparmiatori" ha proseguito Letta, aggiungendo "Ho trovato il primo ministro finlandese molto molto impegnato sul fronte europeo".

Strage di Lampedusa – Nell'incontro avuto con il suo omologo finlandese Letta ha anche parlato della tragedia di Lampedusa e della prossima missione militare umanitaria voluta dal governo. "Da domani sarà operativa la nostra missione umanitaria militare aeronavale: sarà di importante dimensione, perché per noi è intollerabile che il Mediterraneo sia un mare di morte" ha spiegato il Premier nella conferenza stampa congiunta al termine del colloquio, annunciando di averne parlato con Katainen. "Abbiamo parlato prima di tutto della tragedia di Lampedusa, ho chiesto a lui come ad altri colleghi di aiutarci perché per noi è una priorità” ha sottolineato Letta, aggiungendo "Abbiamo discusso di come rinforzare Frontex, che rappresenta uno degli strumenti più importanti e va rinforzato". "Ho espresso condoglianza per la tragedia di Lampedusa e abbiamo discusso su come è necessario un più stretto contatto a livello Ue per rafforzare Frontex e abbiamo discusso su un aiuto bilaterale da parte della Finlandia" ha dichiarato invece il primo ministro finlandese.