146 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

La rivista Nature attacca il metodo Stamina di Vannoni: è un plagio

La rivista Nature, in un articolo dedicato alla vicenda Stamina, ha attaccato il metodo parlando di dati errati e dicendo che ricalca una ricerca pubblicata nel 2003. Vannoni definito “uno psicologo trasformato in imprenditore medico”.
A cura di Susanna Picone
146 CONDIVISIONI
Immagine

Mentre si avvicina in Italia la partenza della sperimentazione del metodo Stamina, la rivista scientifica Nature parla del metodo proposto da Davide Vannoni come di un plagio basato su dati errati. Un metodo che ricalca una ricerca pubblicata nel 2003 dal gruppo ucraino coordinato da Elena Schegelskaya dell’università Kharkov. L’attacco nei confronti della terapia che si basa sulle cellule staminali è apparso in un articolo della rivista. È ancora Nature a definire il fondatore del metodo Vannoni “uno psicologo trasformato in imprenditore medico” e nell’articolo si parla di come la questione abbia avuto un grande seguito in Italia tanto da chiedere al ministero della Salute una sperimentazione clinica per la quale è previsto un finanziamento di 3 milioni di euro. Nature ripercorre la richiesta del brevetto, presentata nel 2010 negli Stati Uniti e rileva che i dati sui quali si basava erano stati duplicati da articoli pubblicati in precedenza e non attinenti.

Vannoni risponde: “Niente di nuovo” – Alle accuse di Nature ha ben presto risposto lo stesso Vannoni il quale ha fatto sapere che la rivista non ha scritto “niente di nuovo” parlando di un articolo politico: “Non vedo niente di nuovo in quello che scrive Nature mentre sono davvero stupito dal commento di Pani dell'Aifa (citato dalla rivista nel suo articolo e nel quale critica il metodo) perché è nella commissione scientifica che deve sperimentare il metodo Stamina e questo è un fattore che il ministro deve prendere in seria considerazione”. Vannoni ha spiegato di aver sempre dichiarato che la radice del metodo Stamina è dei russi “e questo è citato anche nella bibliografia della domanda di brevetto”. Piuttosto – ha detto ancora Vannoni dopo l’articolo – “è stato molto utile leggere le dichiarazioni di Pani per capire le sue reali intenzioni, perché critica la sperimentazione e questo non fa onore all'Italia e all'Aifa”.

146 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views