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La rarissima malattia che ha trasformato un uomo in un “albero”

Abul Bajandar, 25 anni, del Bangladesh, soffre di una rara malattia della pelle conosciuta come epidermodisplasia verruciforme. Sulle sue mani e sui suoi piedi, si formano delle verruche che crescono di dimensioni assumendo la forma dei rami e della corteccia di un albero.
A cura di B. C.
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Il suo è un caso rarissimo e allo stesso tempo inquietante. Abul Bajandar, 25 anni, di Khulna, in Bangladesh, è stato ribattezzato l’”uomo-albero”, a causa delle lesioni simili a verruche che crescono dalle sue mani e dai piedi, sotto forma di rami e corteccia. Abul è stato colpito da una malattia conosciuta come epidermodisplasia verruciforme – una malattia della pelle rara ed ereditaria – sette anni fa. I medici del Dhaka Medical College and Hospital (DMCH) ora dovranno decidere come procedere in merito al suo caso.

La storia del primo "uomo albero"

Nel frattempo, Tribunnnews.com riporta la notizia della morte di Dede Koswara, il primo “l’uomo-albero”, l’indonesiano che nel 2008 ha portato il mondo a conoscere questa rarissima patologia. Secondo i rapporti locali, non sarebbe stata la malattia a causare la morte di Koswara. Otto anni fa era stato Discovery Channel a raccontare la storia dell’uomo. Koswara soffriva di una rara malattia cutanea ereditaria che nessuna medicina era mai riuscita a curare: la displasia di Lewandowsky-Lutz che gli aveva provocato una crescita abnorme ed incontrollata di verruche squamose e nodose su tutto il corpo, in particolare sulle mani e sui piedi. A seguito di un intervento chirurgico Koswara era riuscito ad eliminare ben sei chili di verruche dal suo corpo. L’uomo, licenziato a causa del suo male, per sbarcare il lunario, era stato costretto a diventare un vero e proprio fenomeno da baraccone in un circo di Bandung.

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