657 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

La crisi economica miete vittime: 23 imprenditori suicidi dall’inizio dell’anno

Tasse, burocrazia, stretta creditizia e ritardi nei pagamenti. Sono questi i motivi principali che spingono all’insano gesto artigiani e titolari di piccole imprese. E i numeri, diffusi dalla Cgie, fanno rabbrividire. Un’impresa su due chiude entro 5 anni.
A cura di Biagio Chiariello
657 CONDIVISIONI
tasse burocrazie stretta creditizia sono alla base dei suicidi secondo la cgie

Imprenditori, suicidi e crisi economica. Sono gli elementi alla base della drammatica analisi della Cgia di Mestre. Le gravi difficoltà che sta vivendo in questo momento il mondo delle imprese, strozzato dai problemi economici e finanziari a livello globale, portano alla chiusura di un'azienda su due (precisamente il 49,6%) nei primi 5 anni di vita. Ma i dati più duri pubblicati dal centro studi dell’associazione artigiani e piccoli imprenditori di Mestre sono sicuramente quelli relativi agli imprenditori che hanno deciso di farla finita, esasperati dalla congiuntura negativa che attanaglia l'Italia e l'Europa in generale: 23 suicidi dall'inizio dell'anno, di cui 9, il 40% del totale, sono avvenuti in Veneto.  E ciò che peggio, è questo numero non prende in considerazione disoccupati, precari, cassintegrati o chi un lavoro non ce l'ha mai avuto.

«Questi suicidi sono un vero grido di allarme lanciato da chi non ce la fa più» spiega Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia di Mestre». Tra tasse, burocrazia, stretta creditizia e ritardi nei pagamenti gettano all'angolo coloro che vogliono fare impresa.  La mancanza di liquidità spinge poi all'insano gesto. «E' vero che molte persone, soprattutto giovani, tentano la via dell'autoimpresa senza avere il know how necessario, tuttavia -continua Bortolussi- è un segnale preoccupante anche alla luce delle tragedie che si stanno consumando in questi ultimi mesi». Un fenomeno quello dei suicidi cresciuto in maniera vertiginosa negli ultimi anni. Tra il 2008 e il 2010 è aumentata del 25% il numero di chi ha scelto di togliersi la vita per motivi di natura economiche, secondo l'Istat.

Il rapporto della Cgia si chiude sottolineando l'importanza delle piccole micro imprese in chiave occupazionale. Basta considerare i dati dell'UE che ci dice che oltre metà di nuovi posti di lavoro è creato dalle aziende con meno di 10 persone quelli dell' Istat, secondo cui il 60% dei giovani italiani neoassunti è ingaggiato dalle imprese con meno di 15 dipendenti, allora  «è chiaro -sintetizza la Cgia -che il Governo non può non intervenire abbassando il carico fiscale sulle imprese e in generale sul mondo del lavoro, altrimenti sarà difficile far ripartire l'economia di questo Paese».

"Mai più suicidi" è questo lo slogan della fiaccolata che si terrà mercoledì 18 aprile davanti al Pantheon di Roma. "Silenziosamente" e' il titolo dell'iniziativa.  promossa dalle associazioni degli imprenditori e degli artigiani e dai sindacati della capitale e del Lazio. I numeri diffusi dagli organizzatori della manifestazione sono terribili: oltre 1.000 suicidi negli ultimi due in Italia per motivi legati alla crisi economica.

657 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views