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Quando si adotta un cane, scegliere il nome che avrà il nostro compagno di vita a quattro zampe è un momento emozionante e intenso, spesso frutto di un lungo ragionamento o risultato di un pensiero immediato di fronte al muso che ci guarda per la prima volta. Quel nome sarà sempre presente nella nostra vita, suono di una relazione che inizia e che caratterizzerà e cambierà la nostra quotidianità, trasformandola in qualcosa di unico e meraviglioso.
Un nome, come del resto è per noi esseri umani, non è solo un suono che l'animale assocerà a se stesso ma farà parte della sua percezione della realtà, dal rapporto che ha con la sua persona di riferimento fino al suo sentirsi integrato nell'ambiente. La scienza ha esplorato, infatti, quanto il nome dato a un cane può influenzare il suo comportamento, andando ad esplorare le funzioni cognitive di Fido e la sua sfera emotiva e riuscendo a dare anche dei suggerimenti in base al sesso dell'animale.
Come chiamare i cani secondo la scienza
Gli scienziati hanno indagato la psicologia canina e sono arrivati alla conclusione che i cani apprezzano particolarmente nomi che hanno un suono chiaro e netto. Queste caratteristiche ce l'hanno soprattutto le parole brevi e in uno studio del marzo 2024 è stato verificato che i nostri compagni a quattro zampe riconoscono il loro nome anche quando viene alterato o pronunciato male. Per verificarlo è stato utilizzato uno strumento che si chiama "vocoder" e che distorce, "degrada" in termini tecnici, i suoni mantenendone però una forma che consente di riconoscere comunque il suono iniziale.
Nonostante ciò, i cani sottoposti al test non hanno avuto dubbi a rispondere quando chiamati e ciò ha permesso di comprendere che è la struttura fonetica, ovvero la composizione e il suono della parola, ad avere importanza per Fido. Ciò però ci fa anche capire quanto non sia un'associazione automatica quella che fa il cane, come se si trattasse solo di una reazione istintiva o meccanicistica, ma dimostra appunto le sue grandi abilità cognitive tanto da riuscire a interpretare il linguaggio di un'altra specie.
Alcune ricerche hanno anche portato alla conclusione che i cani rispondono più facilmente quando il suono della nostra voce tocca frequenze più alte e vengono utilizzate consonanti forti, ovvero quelle come la P, la B, la T, la D, la K e la G che danno vita a un suono che i quattro zampe riescono a distinguere rispetto ad altri. Ecco dunque che, ad esempio, nomi per cani maschi come Pippo, Bobby, Tom, Duca, Kikko e anche Gino sembrano siano particolarmente apprezzati dai nostri fedeli compagni.
La scelta del nome, però, ha anche un impatto forte sul come il cane viene percepito dalle persone e questo aspetto è molto importante perché determinerà il modo in cui la gente approccerà con l'animale. Nomi come Thor, Igor o Tyson – che tipicamente vengono dati a cani possenti esteticamente come i Terrier di tipo Bull – spesso sono scelti proprio per avere un impatto sociale e la psicologia animale ha messo in luce che ciò influenza anche il carattere del cane nel rapportarsi agli altri, umani o conspecifici, a seconda sempre però del tono utilizzato dalla persona di riferimento: cani maschi con nomi che incutono timore tendono a ricevere un trattamento diverso in contesti sociali rispetto ai cani con nomi più teneri o semplici.
Per le femmine valgono le stesse considerazioni e associare un nome melodioso pare riesca a far crescere maggiormente il lato affettivo della relazione con la persona di riferimento e, chiaramente, anche la modalità con cui gli estranei si relazionano all'animale. Cercando quali sono i nomi di cagne più comuni nel nostro Paese, queste teorie sono confermate anche nella pratica. Ad esempio Luna (nome breve e che inizia con una consonante) è una delle scelte più comuni. Segue Kira, Maya, Mia, Nina, Zoe, Stella e Diana. Tanti scelgono anche nomi per cagne come Lola, il cui suono è divertente e molto breve, ma anche Nala che ha dalla sua la brevità e l'associazione con il personaggio de "Il re leone".
La personalità conta, come il contesto e la relazione in cui il cane vive
E' la moda del momento ad influenzare molto la scelta del nome e anche queste evidenze scientifiche contano, ma ciò che bisogna sempre tenere in considerazione è che un cane sviluppa una sua personalità unica che dipende dall'individuo che è, dal contesto in cui cresce e dunque dalle esperienze che farà e, non per ultima ma decisamente fondamentale, la relazione in cui è calato. Studi recenti hanno evidenziato senza alcun dubbio che i cani, come gli esseri umani, possiedono caratteristiche individuali che prescindono dal nome: insomma, come del resto accade anche per noi esseri umani. Scegliere il nome, dunque, al di la dei consigli dipende tanto dal riconoscere nel vostro cucciolo ciò che vi inspira e assecondare quel sentimento di affezione e amicizia che si salderà sempre di più nel corso della vita che condividerete insieme.