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6 Novembre 2025
9:28

Salvata tartaruga al largo di Nisida: ora è all’ospedale per tartarughe di Portici

Una tartaruga Caretta caretta in difficoltà è stata recuperata dai pescatori della Cooperativa “C Salvatore” nelle acque di Nisida e affidata ai volontari dell’associazione Elsa ets. L’esemplare, chiamato Carmela Elsa, è ora curato presso la Stazione Zoologica di Portici.

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La tartaruga salvata a Nisida

La mattina del 5 novembre i pescatori della Cooperativa "C Salvatore" hanno recuperato un grosso esemplare di tartaruga Caretta caretta in difficoltà nelle acque al largo di Nisida, a Napoli. È stata chiamata Carmela Elsa per celebrare sia i pescatori che l’associazione che si è presa cura di lei. Adesso si trova nell'ospedale per tartarughe di Portici, uno dei "turtle point" più importanti del Sud Italia.

Come è avvenuto il salvataggio della tartaruga Elsa Carmela

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Dopo aver notato la tartaruga in difficoltà e averla recuperata, i pescatori hanno avvisato i volontari dell’associazione Elsa ets, che operano in stretta collaborazione con i biologi della Stazione Zoologica Dohrn di Napoli. Gli esperti del centro di ricerca partenopeo, appena informati, hanno coordinato il trasferimento dell’animale, mentre i volontari sono andati al porto per prenderla in consegna e accompagnarla al Centro Recupero Tartarughe Marine di Portici, uno degli ospedali per tartarughe più importanti del Sud Italia.

Qui la tartaruga sta ricevendo le prime cure e i controlli medici. È stata battezzata Carmela Elsa, un nome doppio scelto per celebrare sia i pescatori che l’associazione che si è presa cura di lei.

"È sempre un piacere poter salvare un animale in difficoltà, inoltre è fondamentale far crescere la rete di persone che, a vario titolo, contribuiscono a segnalare ed effettuare un primo recupero del nostro patrimonio faunistico. La biodiversità è segno di ricchezza e rappresenta un indicatore cruciale della salute ambientale e della sostenibilità e permette di valutare la qualità di un ecosistema", è il commento di Leda Tonziello, presidente dell'associazione ELSA ets.

Quali sono i pericoli per le tartarughe in mare

Le tartarughe marine come la Caretta caretta affrontano quotidianamente molte minacce, la maggior parte di natura antropica. Le principali sono infatti l’inquinamento e la plastica, che possono essere ingerite o causare soffocamento, e la pesca accidentale, che intrappola gli animali nelle reti. Anche l’impatto con imbarcazioni e l’alterazione degli habitat costieri mettono a rischio la loro sopravvivenza.

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