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Un cane che scodinzola non è necessariamente un cane che sta esprimendo felicità o una sensazione positiva. E' bene sempre iniziare da questa constatazione prima di parlare di qualsiasi argomento che riguarda la comunicazione che è più mal interpretata del "miglior amico dell'uomo".
Saper osservare il movimento della coda esclusivamente come un segnale di gioia è infatti uno degli errori più comuni che le persone compiono e che, spesso, è foriero di eventi poi in cui succedono cose brutte, tanto nel consentire l'approccio con una persona da parte del proprio compagno a quattro zampe quanto nel farlo interagire con un conspecifico. Lo scodinzolio è infatti una delle forme di comunicazione più complesse che il cane mette in atto e proprio quel movimento ci aiuta a capire qual è ilsuo stato emotivo, insieme anche a altri atteggiamenti posturali da valutare nel complesso, a seconda dell'individualità del singolo cane, della situazione e del contesto in cui si trova.
L'istruttore cinofilo David Morettini su Kodami ha spiegato che “il cane, attraverso le tante posizioni della coda, mostra l’intero catalogo delle emozioni di base”. Significa proprio che quella coda che si muove va guardata nel complesso ma conoscendo che a seconda dalla direzione, dell’ampiezza e anche della velocità impressa dal cane sarà la manifestazione di ciò che prova e un modo per conoscere le sue intenzioni.
Lo scodinzolio si manifesta sicuramente per esprimere felicità ma, ad esempio, può rappresentare anche uno stato di ansia, una sensazione di tensione, l'espressione dello stato d'animo in una situazione in cui Fido si sente stressato.
E così come il cane manifesta le sue emozioni anche attraverso il movimento della coda quando ha a che fare con gli esseri umani, a maggior ragione lo fa nell'incontrare i suoi simili e in questi frangenti saper leggere il nostro amico è molto importante per decidere se quell'interazione sia davvero necessaria, guardandola oltretutto all'interno di un "vocabolario canino" che non è fatto di parole ma di atteggiamenti del corpo (le posture), mimica facciale e anche i vocalizzi.
Perché il cane scodinzola: una forma di comunicazione
La coda è una sorta di “antenna" delle emozioni del cane: è sempre coinvolta nei processi comunicativi, che siano intra o inter specifici. I motivi per cui un cane scodinzola sono diversi, vanno conosciuti e, soprattutto, contestualizzati ogni volta e valutando il singolo soggetto.
Ci sono cani che non esprimono chiaramente ciò che pensano, altri che non sanno usare gli strumenti etologici con competenza e altri ancora che sono degli abili comunicatori ma magari non si trovano di fronte loro simili che li sanno leggere. E poi c'è sempre l'intervento di noi umani che diventiamo una presenza comunque ‘distraente' a causa della relazione che spesso è estremamente genitoriale e toglie al cane l'autonomia necessaria per gestire da solo l'interazione con un altro animale della sua specie.
Per tanto, l'elenco a seguire è del tutto generico ma comunque utile per comprendere alcuni significati che può avere lo scodinzolio in determinatiì frangenti:
Comunicare col proprio umano: la coda si muove per chiedere attenzione. C'è entusiasmo e può essere anche legato alla richiesta di contatto.
Richieste specifiche: Ad esempio un cane può scodinzolare nel momento in cui sa che sta per arrivare la pappa o si sta per uscire perché è l'ora della passeggiata.
Felicità ed eccitazione: ricongiungimento con il proprio umano o con una persona che si considera parte del proprio gruppo sociale. Oppure anche durante il gioco. Sì, sono molte le occasioni in cui Fido scodinzola proprio perché è felice.
Paura, ansia, stress: la coda si muove velocemente soprattutto in punta, viene tenuta rigida. Fido ha paura o è teso per qualcosa, percepisce che c'è un pericolo e esprime così uno stato d'animo negativo.
Per ansia o disagio: movimenti rigidi o oscillazioni limitate possono essere sintomo di stress.
Ripetiamo ancora una volta, però: è fondamentale osservare tutto il corpo del cane per interpretare correttamente il messaggio.
Perché il cane scodinzola quando vede altri cani
"Vedi? sta scodinzolando, non ti preoccupare il mio cane è buono". Quante volte chi sta passeggiando con il proprio amico a quattro zampe si trova di fronte a qualcuno che sta facendo la stessa cosa e insiste in questo modo per far avvicinare i due animali? Bene, il consiglio che ci sentiamo di darvi è: non fidatevi e osservate anche voi in che modo l'altro cane sta muovendo la coda.
Quando due cani si incontrano, o anche solo si vedono da lontano, osservare la coda (e non solo, come abbiamo già sottolineato) consente di andare oltre la classica interpretazione secondo cui il nostro amico sta rivolgendo all'altro un semplice “ciao, voglio giocare”. Sicuramente Fido sta comunicando qualcosa, ma cosa, appunto? Il movimento della coda è fondamentale nella comunicazione canina proprio per gestire le interazioni ed è parte del linguaggio sociale del cane a cui bisogna aggiungere pure la postura del corpo e i movimenti del volto (occhi, labbra, etc.).
Muovere la coda è una espressione delle emozioni e anche delle intenzioni, però. Non basta infatti solo vedere che il cane la sta muovendo: bisogna capire come lo fa, quando lo fa e in che contesto.
Lo scodinzolio reciproco serve ai cani proprio per inviare messaggi precisi, indotti dalla singola personalità e anche a seconda delle distanze che ci sono tra i due soggetti: ci può essere infatti tanto il desiderio di dire "non ho voglia proprio di entrare in contatto con te", quanto la manifestazione di un forte interesse a stringere il cerchio della prossemica.
Capire quindi quel movimento cosa rappresenta è predittivo di quello che può essere un bell'incontro oppure comprendere che il nostro cane non ha alcun desiderio di contatto e così sta cercando di evitare un conflitto. Un movimento lento, ampio e rilassato ad esempio può indicare curiosità e disponibilità a interagire; uno più rigido e con la punta della coda tenuta bella alta può segnalare tensione o bisogno di controllo. Ancora, se è tenuta bassa o infilata tra le zampe posteriori, il nostro amico ci sta dicendo proprio che prova disagio e paura.
Queste ipotesi, va da sé, non hanno proprio nulla a che fare con quel pensare "non vede l'ora di giocare" da parte degli umani di riferimento che proprio a causa di interpretazioni errate spesso mettono il cane in situazioni davvero spiacevoli. Guardare e valutare il movimento della coda è una competenza da acquisire per usufruire di quel segnale come se fosse un campanello d'allarme o un bel messaggio da parte di Fido al via libera all'incontro con un suo simile.
Sia Luca Spennacchio che David Morettini su Kodami hanno spiegato quanto la direzione dello scodinzolio sia un indicatore fondamentale per capire cosa prova un cane nell'interazione: se tende più verso destra, è probabile che il cane stia sentendo delle emozioni positive; se si muove prevalentemente verso sinistra, potrebbero esserci emozioni più negative o anche solo meno chiare, come sentirsi incerto ("non lo so se quel cane mi piace o cosa vuole da me") o disagio ("Non riesco a rilassarmi, non voglio entrare in relazione con l'altro").
La comunicazione tra cani è molto complessa e ricca di sfumature, e lo scodinzolio è solo ciò che per noi umani è più semplice guardare e che da sempre, appunto, viene associato ancora troppo comunemente all'espressione di felicità. Leggere tutti i segnali nel modo corretto però vuol dire entrare davvero in relazione con il proprio compagno a quattro zampe, come del resto i cani hanno fatto con noi umani avendo loro una grande conoscenza della nostra specie, tanto da riuscire anche a prevedere le nostre intenzioni e riconoscere i nostri segnali comunicativi nei loro confronti.
Come scodinzola il cane: perché è importante il movimento della coda
Non è solo il fatto che il cane scodinzoli ad essere importante di per sé nella sfera della comprensione della comunicazione canina ma bisogna dunque riconoscere che ogni posizione e ogni movimento ha un senso.
- Coda orizzontale e rilassata: equilibrio emotivo, apertura.
- Coda alta e rigida: tensione, possibile reazione difensiva.
- Coda bassa o tra le gambe: sottomissione, paura.
- Movimento verso destra: emozione positiva (gioia, interesse).
- Movimento verso sinistra: emozione negativa o incerta (diffidenza, disagio).
- Movimento rapido e stretto: nervosismo, ansia.
- Movimento ampio e sciolto: rilassatezza e disponibilità.