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Anche i gatti sudano e soffrono il caldo, a differenza nostra, però, non hanno ghiandole sudoripare su tutto il corpo, ma utilizzano un altro sistema per regolare la loro temperatura. Possiedono infatti un altro tipo di ghiandole, dette apocrine, concentrate in alcune aree specifiche, principalmente sui cuscinetti delle zampe e sul muso.
Vediamo quanto è efficace questo sistema e come funziona.
Come avviene la termoregolazione nei gatti
L'organismo del gatto è diverso dal nostro, anche per quanto riguarda il controllo della temperatura. Poiché non hanno ghiandole sudoripare propriamente dette, usano un altro tipo di ghiandole, quelle apocrine, che si trovano in vari punti del corpo. Queste ghiandole non secernono sudore in grandi quantità, ma un liquido composto da acqua, elettroliti e altre sostanze che aiutano il corpo del gatto a raffreddarsi. Si tratta di piccole gocce inodore. Questo sistema è meno efficiente rispetto al nostro, ma funziona bene per i gatti che si trovano spesso in ambienti domestici più freschi, con angoli dove rilassarsi durante le ore più calde.
Dove sudano i mici
I punti principali dove i gatti sudano a causa delle ghiandole sudoripare sono i cuscinetti delle zampe, infatti in momenti di caldo estremo o di stress, è molto possibile notare piccole impronte umide in giro per casa. Ci sono anche altre parti del corpo dove il gatto suda: il mento, le labbra, l'interno delle orecchie e la zona anale.
Come capire se il gatto ha caldo
Sapere come capire se un gatto ha caldo è fondamentale per mantenerlo in salute durante i mesi più caldi. Uno dei pochi indicatori diretti di sudorazione visibile possono essere proprio le impronte umide lasciate dai cuscinetti. Un altro comportamento comune è il leccamento eccessivo del mantello. Facendo così, il gatto si affida anche all'evaporazione della saliva per dissipare il calore.

Se ha caldo, il gatto cercherà luoghi ombreggiati o superfici fresche come le piastrelle di un lavandino dove sdraiarsi e rinfrescarsi. Inoltre potrebbe avere meno appetito.
Ci sono poi due sintomi da non sottovalutare: la respirazione a bocca aperta e la lingua di fuori. I gatti non usano questo metodo per raffreddarsi, e se lo fanno, è un grosso problema. Potrebbe trattarsi di un colpo di calore, di un problema respiratorio o di un problema cardiaco.