
Dopo l'ok da parte di Enac alle nuove linee guida che ampliano la possibilità di portare in cabina sull'areo cani di taglia media e grande, è arrivata la prima critica. Non proviene però da esponenti di partiti di minoranza ma da Carlo Giovanardi, ex parlamentare del Popolo delle Libertà.
L'Enac è l'autorità vigilata dal Ministero dei Trasporti che si occupa della regolazione del settore dell'aviazione civile in Italia, e il 12 maggio ha annunciato di aver aggiornato le proprie norme per consentire il trasporto in cabina di cani oltre i 10 chili e fino agli 80, all'incirca il peso di un passeggero medio.
Le linee guida però sono solo un'indicazione di massima, e sino ad ora nessuna compagnia le ha adottate, eppure secondo l'ex leader dell'Udc si tratterebbe addirittura di un problema di sicurezza per l'incolumità dei passeggeri.
L'attacco di Giovanardi: "Norma assurda"
"In Italia negli ultimi 10 anni circa 100 persone, dieci di media ogni anno, di cui la metà bambini, hanno perso la vita sbranate da cani, mentre decine di migliaia ogni anno subiscono morsicature – ha spiegato Giovanardi – In questo contesto appare davvero surreale la decisione del ministero dei Trasporti di permettere l'entrata di cani sino ad un peso di 80 chilogrammi in cabina passeggeri degli aerei, con una poltrona per il proprietario ed un'altra accanto riservata al cane, che deve essere ingabbiato in una apposita struttura".
Il cane, infatti, anche nell'aggiornamento proposto dall'Enac, deve restare per tutta la durata del volo all'interno di un trasportino da collocarsi anche al di sopra dei sedili, e non più solo sotto il sedile del passeggero davanti.
"Faccio presente – ha sottolineato l'ex ministro – che già oggi in Italia è permesso di far salire a bordo cani di piccole dimensioni, in un piccolo contenitore collocato ai piedi del proprietario passeggero. Ma qui stiamo parlando anche di Dobermann, Pitbull, Rottweiler la cui aggressività è tristemente nota". E poi la stoccata diretta al ministro dei Trasporti e leader della Lega Matteo Salvini, da parte di Giovanardi: "Con l'ennesimo episodio di aggressione ieri a Modena, mi aspetto pertanto che il ministero ritiri questa norma assurda".
La replica della Lega: "Dichiarazioni fuori luogo, non esistono razze pericolose"
Né Salvini né il suo Ministero sono intervenuti in risposta, lo ha fatto invece Manfredi Potenti, responsabile nazionale del Dipartimento Benessere animale della Lega. "Le dichiarazioni dell’ex ministro Giovanardi sugli animali in cabina aerea sono del tutto fuori luogo e strumentali, mirate esclusivamente a creare ingiustificati allarmismi – si legge nella nota – Citare statistiche su incidenti avvenuti in contesti completamente diversi, affermando che ‘negli ultimi 10 anni circa 100 persone hanno perso la vita sbranate da cani’, è un messaggio slegato dal contesto del trasporto aereo e finalizzato solo a diffondere terrore, colpevolizzando animali che sono parte integrante di milioni di famiglie italiane.
"Giovanardi critica le linee guida Enac ignorando, deliberatamente, che alle compagnie viene espressamente richiesto sia di garantire condizioni di viaggio in totale sicurezza sia di presentare i documenti sanitari – sottolinea il senatore leghista – Inoltre, è bene sottolineare che non esistono razze pericolose, ma casomai inesperienza nel saperli gestire, è per questo che noi siamo per educare l’uomo e non per criminalizzare indistintamente l’animale".
"A Giovanardi dobbiamo ricordare, invece, quanti sono gli animali che muoiono durante i viaggi in stiva, in una condizione di trasporto disumana che non è assolutamente più tollerabile in una società civile. La delibera Enac, frutto dell’impegno del Ministro Salvini e della Lega, rappresenta una conquista di civiltà che mette l’Italia all’avanguardia a livello mondiale nella tutela del benessere animale. Probabilmente Giovanardi si è perso qualche passaggio fondamentale sulla nuova normativa e del rapporto con gli animali, così come anni fa si era perso la propria automobile denunciandone il furto”.