
In inverno la dieta del gatto può richiedere un leggero aggiustamento a causa delle mutate condizioni climatiche. L’abbassamento delle temperature, la quantità di luce e una possibile riduzione dell’attività fisica sono tutti elementi che possono influire sul metabolismo dell'animale e quindi sulla sua dieta.
Come cambia l'alimentazione del gatto in inverno
Nel periodo invernale la dieta del gatto può essere soggetta ad alcuni cambiamenti, similmente a quanto avviene anche nel cane. Questo per permettere al micio di affrontare i mesi freddi con un supporto nutrizionale adeguato, pensato per le sue esigenze specifiche.
Maggiore bisogno di proteine
Il gatto è un carnivoro stretto, e in quanto tale le proteine animali sono di fondamentale importanza per la sua salute, e lo sono ancora di più in inverno. Un buon apporto proteico contribuisce a mantenere il metabolismo attivo e a preservare la massa muscolare che gioca un ruolo fondamentale per la termoregolazione non solo in estate ma anche in inverno.
Cosa deve mangiare il cane in inverno: come cambia la sua alimentazione
Sicuramente i mici che hanno una vita più attiva potranno beneficiare meglio di questa integrazione, ma anche quelli più sedentari potrebbero sentire il bisogno di una quota maggiore di proteine. Per evitare di fare danni però è preferibile rivolgersi a un veterinario esperto in nutrizione.
Più alimenti umidi
Nei mesi freddi l’aria secca dei riscaldamenti di casa potrebbe seccare la cute del gatto e ridurre la sua idratazione. Il micio di per sé tende a bere poco, un'eredità dei suoi antenati selvatici, e quindi è importante aiutarlo introducendo una quota maggiore di cibo umido o favorire il consumo d’acqua con fontanelle e ciotole sempre pulite. In questo modo si avrà il doppio beneficio di idratare il gatto e di preservare il suo apparato urinario.
Più grassi per la salute del mantello
I grassi buoni contenuti in alimenti come salmone o uova oltre a dare energia al micio contribuiscono a migliorare la salute del mantello. Omega 3, acidi grassi, vitamina D aiutano a mantenere la cute più elastica e il mantello più lucido proprio mentre sono messi a dura prova da riscaldamenti e aria calda.
L'unico accorgimento è quello di evitare eccessi che potrebbero portare a un aumento del peso corporeo e al rischio di obesità.
Porzioni controllate
In inverno alcuni gatti possono ridurre molto la loro attività quotidiana. In questi casi può essere utile per mantenere stabile il peso evitare nuove introduzioni caloriche non necessarie. Il gatto deve mangiare molte volte al giorno ma porzioni piccoli, per questo è fondamentale suddividere le porzioni e adeguarle alle richieste energetiche del gattone. Anche in questo caso è utile un passaggio dal veterinario esperto in nutrizione per non sbagliare.
Perché il gatto in inverno mangia di più?
Il gatto in inverno tende a mangiare di più per fare fronte alla richiesta di energia dell'organismo: il corpo consuma più calorie e possono quindi essere necessarie porzioni più abbondanti o più ricche di grassi buoni. Questo vale soprattutto per gli individui che trascorrono parte della giornata all'aperto anche nei mesi freddi, mentre per quelli che vivono esclusivamente in casa la necessità potrebbe non essere così marcate.
L'importante è quindi osservare il gatto e monitorarne il peso durante i cambi di stagione, così da non introdurre più cibo senza una reale necessità. Se il micio tende comunque a chiedere più cibo, cosa molto comune in inverno, è utile aiutarlo a muoversi di più attraverso giochi e attività.