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Il benessere e la qualità della vita del nostro cane passa anche da piccoli dettagli che sembrano apparentemente marginali, come dove mettere la ciotola del cibo e dell'acqua. Il momento del pasto, per qualsiasi animale, è un rituale molto importante e spesso delicato, perché ti costringe ad abbassare la guardia. Proprio per questo, il luogo in cui avviene può influenzare non solo l'appetito, ma anche lo stato emotivo del cane.
Capire dove, come e perché posizionare correttamente le ciotole in casa non è una questione solo di estetica o comodità per noi umani, ma un gesto di attenzione importante verso il nostro compagno a quattro zampe. Le ciotole, prima che essere un oggetto ingombrante, fastidioso e potenzialmente "sporco" per la nostra casa, sono il suo punto di ritrovo più importante. Dobbiamo quindi pensare innanzitutto a lui quando decidiamo dove metterle.
Dove mettere le ciotole del cane e perché?
Il cibo è un'esigenza primaria e il momento del pasto è tra quelli più delicati nella giornata di un cane. Per questo, il luogo dove posizioniamo le ciotole dovrebbe essere scelto con molta cura, tenendo conto prima di tutto delle sue esigenze, non delle nostre. La regola d'oro è evitare zone di passaggio. Corridoi affollati, cucine piene di odori o ambienti rumorosi non sono il massimo. Il cane ha bisogno di sentirsi al sicuro per mangiare con serenità.
Il suo olfatto è circa 60 volte più potente del nostro e ciò che per noi è un profumo di cucina, per lui può diventare un disturbo che copre l'odore del cibo nella ciotola. Lo spazio ideale è quindi tranquillo, senza continui stimoli, né visivi, né sonori, né olfattivi. Può essere una zona giorno poco frequentata, oppure un angolo più appartato della nostra casa. Non serve che sia grande, ma che il cane lo consideri un posto sicuro dove poter abbassare la guardia e godersi il suo pasto. Se in casa ci sono più cani, le ciotole vanno naturalmente separate.
Il rischio che uno rubi il cibo all'altro è più che concreto e può scatenare tensioni e zuffe indesiderate. In alcuni casi, un cane può anche arrivare a non mangiare affatto, oppure può ingurgitare il pasto troppo velocemente, col rischio di torsione gastrica. Lo stesso principio vale ovviamente anche se in casa ci sono gatti. Ricordiamoci che il cane sa comunicare molto bene, anche in questi piccoli gesti. Se sposta la ciotola o si rifiuta di mangiare potrebbe star dicendo che non si sente a suo agio in quel luogo.
Cosa mettere sotto le ciotole del cane?

Non è obbligatorio mettere sempre qualcosa sotto le ciotole, ma a volte può essere utile. Un tappetino antiscivolo può aiutare per esempio a mantenere la ciotola ferma, soprattutto se il cane è molto vivace e tende a spingerla sul pavimento mentre mangia. Inoltre, aiuta anche a proteggere il pavimento da schizzi, briciole e tracce d'acqua. Nei casi in cui il cane abbia esigenze particolari, come difficoltà motorie o se si muove con un carrellino, può essere utile anche un rialzo.
Sollevare le ciotole può facilitare l'accesso al cibo e all'acqua, ma deve sempre essere una scelta motivata da una necessità reale e valutata sempre con il proprio veterinario di fiducia. Per la maggior parte dei cani in salute e senza particolari problemi o esigenza, la posizione naturale della ciotola resta a terra. È quella che meglio rispetta e asseconda l'anatomia, i movimenti del corpo e la postura di un cane quando mangia.
Come devono essere fatte le ciotole dove mangia il cane?
Non tutte le ciotole sono uguali. Il materiale migliore è l'acciaio inox, perché è più igienico, resistente, non assorbe odori e si lava facilmente. Anche la ceramica è una buona alternativa, purché smaltata e senza crepe. La plastica, invece, può graffiarsi più facilmente e ospitare residui di cibo e batteri, favorire l'ingestione di microplastiche e spesso rilascia odori sgradevoli. Una buona ciotola deve essere poi abbastanza ampia e bassa da permettere al cane di mangiare comodamente.
Meglio però evitare contenitori troppo profondi, troppo leggeri (che si muovono facilmente) o rumorosi, che possono dar fastidio mentre mangia. Esistono anche le ciotole anti-ingozzamento, con rialzi e "spuntoni" interni che costringono il cane a mangiare più lentamente. Possono essere utili per soggetti molto voraci, ma non sono adatte a tutti. In alcuni cani possono generare frustrazione. Prima di utilizzarle, è sempre meglio chiedere consiglio al veterinario. Le ciotole, naturalmente, vanno lavate e tenute pulite ogni giorno.
Le ciotole del cane possono stare all'esterno?

In generale, sarebbe meglio evitare di tenere le ciotole all'esterno. Lasciare le ciotole all'aperto significa esporle a rischio di contaminazioni da parte di insetti o detriti e possono attirare altri animali, potenzialmente vettori di malattie o parassiti. Le temperature esterne, inoltre, possono alterare la qualità del cibo e dell'acqua. Se proprio vogliamo far mangiare il cane fuori, le ciotole vanno pulite subito dopo l'uso e mai lasciate sotto il sole diretto o per lunghi periodi.
Una ciotola all'esterno dimenticata può diventare il luogo ideale per la proliferazione di batteri e parassiti. E questo può tradursi in problemi e intossicazioni intestinali anche seri. Meglio quindi scegliere un posto dentro casa, che possiamo controllare, igienizzare e dove il cane si senta davvero al sicuro. Se proprio vogliamo tenerle all'esterno, facciamolo solo in casi particolari, magari con le belle giornate e solo nel momento esatto del pasto e mai al sole. Il benessere del nostro amico passa anche da questi piccoli gesti.