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Un’auto fa inversione a U, ma alla guida non c’è nessuno: la polizia non può ancora multare i veicoli autonomi

In California la polizia ha fermato un’auto che aveva appena eseguito un’inversione a U davanti a un semaforo, ma non ha potuto multare nessuno. Il veicolo era infatti un’auto a guida autonoma dell’azienda Waymo.
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Da quando i veicoli a guida autonoma sono arrivati nelle strade degli Stati Uniti, o almeno in quelli che ne hanno regolarizzato la presenza a scopo di test, gli incidenti non sono mancati, tra passeggeri rinchiusi dentro i robotaxi e strade bloccate dai veicoli impazziti. Ad esempio, in California non è affatto difficile imbattersi in un'auto a guida autonoma, nonostante la reazione dei residenti non sia sempre stata delle miglio. A inizio 2024, a San Francisco, un gruppo di persone ha perfino dato fuoco a un robotaxi dell'azienda Waymo, in segno di protesta contro l’arrivo dei suoi veicoli sulle strade pubbliche.

Sempre in California, Waymo è stata coinvolta in un nuovo incidente, o sarebbe meglio dire uno sventato incidente: alcuni agenti di polizia di San Bruno, nella contea di San Mateo, si sono trovati in una situazione surreale. Durante un controllo contro la guida in stato di ebbrezza, hanno visto un’auto fare un’inversione a U in prossimità di un semaforo. Hanno subito raggiunto il veicolo per fermarlo e multare il conducente, ma nel momento in cui si sono avvicinati all’auto, si sono accorti che alla guida non c’era nessuno. Ad aver commesso l’infrazione era infatti un’auto a guida autonoma della Waymo.

Un'infrazione senza conducente

Nata come progetto interno di Google nel 2009 e poi diventata società a sé dal 2016, sempre sotto Alphabet, la holding che controlla Google, da quando ha iniziato la fase di sperimentazione dei suoi veicoli senza conducente, Waymo ha dovuto affrontare più volte errori o malfunzionamenti che hanno interessato i suoi veicoli in fase di test. Gli incidenti con i robotaxi non hanno interessato però l’azienda di Alphabet: Cruise, l’azienda di General Motors, è stata perfino costretta a sospendere i suoi robotaxi in circolazione a San Francisco dopo un grave incidente che ha coinvolto un passeggero.

Questa volta, per fortuna, l’errore non ha coinvolto nessuna persona, ma la singolare infrazione è stata segnalata dallo stesso Dipartimento di Polizia di San Bruno che in un post sulla sua pagina Facebook ha scritto: “Durante un’operazione di controllo anti‑guida in stato di ebbrezza finanziata da una sovvenzione, i nostri agenti hanno osservato qualcosa di insolito: un veicolo autonomo ha effettuato un’inversione a U illegale proprio davanti a loro a un semaforo. Proprio così… nessun conducente, nessuna mano, nessun indizio”.

Il Dipartimento ha spiegato che gli agenti hanno comunque fermato il veicolo e contattato l’azienda per segnalare il “malfunzionamento”. Hanno spiegato che non essendoci nessun umano alla guida non potevano emettere una sanzione, ma allo stesso tempo hanno voluto specificare che questo non significa che stanno sottovalutando il problema: “Era la prima volta per entrambi gli agenti ‑ continuano nel post ‑ Per coloro che ritengono che siamo troppo indulgenti, è in fase di elaborazione una legge che consentirà agli agenti di emettere avvisi alle aziende”.

La reazione di Waymo

In una dichiarazione inviata al Guardian, Waymo ha commentato l’episodio dicendo di essere a lavoro sulla sicurezza dei propri veicoli: “Stiamo esaminando la situazione e ci impegniamo a migliorare la sicurezza stradale attraverso il nostro continuo apprendimento e la nostra esperienza”.

La legge a cui fa riferimento il Dipartimento di Polizia di San Bruno entrerà in vigore a luglio 2026: il disegno di legge è stato firmato dal governatore della California Gavin Newsom e consentirà alla polizia di inviare un avviso di conformità se si verificano infrazioni o incidenti con veicoli autonomi direttamente all’azienda produttrice. La legge richiede inoltre alle aziende di impostare nei loro veicoli una linea telefonica di emergenza collegata a un operatore umano da remoto attraverso la quale sarà possibile contattare direttamente l’azienda per segnalare l’incidente o il malfunzionamento e richiedere che il veicolo coinvolto venga spostato.

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