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Un gruppo per condividere foto rubate di amiche, conoscenti ed ex: ora la polizia apre un’inchiesta

Dopo la denuncia della creator e attrice tarantinca Anna Madaro, la polizia di Taranto ha avviato un’inchiesta sulla presenza nel forum pornografico coinvolto di una sezione dove da anni vengono condivise foto di ragazze e donne pugliesi. Nel gruppo c’è di tutto, anche chi propone di vedersi per scambiare le foto delle proprie ex.
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Effetto domino. Dopo il caso del gruppo Facebook Mia Moglie e i suoi 32.000 iscritti, ora rimosso da Meta, la denuncia di Anna Madaro ha aperto un altro caso. Il 24 agosto Madaro, creator e attrice di Taranto, ha denunciato dal suo account Instagram di aver scoperto che alcune sue foto, da lei stessa pubblicate sui propri profili social, erano finite in un forum pornografico. Nei commenti al suo post diverse donne hanno scritto: "Lì ci sono finita anche io". Anche la cantante Martina Attili, in un video sui suoi profili social, ha denunciato la presenza di sue foto nel forum, specificando di aver sporto denuncia anche anni fa, senza però ottenere nulla.

A meno di due giorni dalle sue parole, una nuova tessera del domino è caduta: dopo la denuncia presentata da Madaro in Questura, la Polizia di Taranto ha aperto un’inchiesta. Non riguarda soltanto la creator, ma tutto il forum. Secondo le prime analisi ci sarebbero anche delle sezioni divise per territori. Spazi dedicate a regioni e province in cui gli utenti si organizzavano per incontrarsi, sia per avere rapporti che per scambiarsi materiale.

La sezione del forum sotto inchiesta

Il forum funziona all'incirca così: "Ciao, volevo raggruppare tutti i ragazzi che sono di queste zone per far sì che si possano condividere foto di amiche, ex, colleghe, conoscenti". Nella sezione ci sono gruppi di ogni tipo, divisi per tema, richiesta o città. La sezione – ricostruisce Repubblica – è stata aperta sette anni fa e fino a luglio 2025 è stata costantemente aggiornata.

Nel forum d'altronde c'è di tutto. Ci sono anche altre sezioni che si concentrano sulle donne di specifiche città. In queste chat gli utenti caricano foto di ragazze e donne. A vederle così, sembrano foto rubate dai loro social, difficilmente sono foto consensuali. E sotto, il solito schema di commenti. Dentro c'è di tutto, c'è chi propone di incontrarsi, chi cerca la foto di parti specifiche del corpo e c'è perfino chi propone di scambiarsi le foto delle ex.

Anche se nel regolamento presente nel forum si legge che "Tutti i contenuti pubblicati devono essere condivisi con consenso esplicito delle persone coinvolte" e che non è tollerata "la pubblicazione di contenuti rubati, diffusi senza autorizzazione o ottenuti con mezzi fraudolenti", la denuncia di Madaro e ora l'inchiesta della Polizia di Taranto raccontano un'altra storia.

Come ha spiegato a Fanpage.it Guido Scorza, avvocato e componente del Garante della privacy, prendere foto dai profili social di altre persone e pubblicarle altrove senza il consenso del diretto interessato costituisce una violazione del diritto alla privacy passibile sanzionabile.

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