Perché GPT 5 non sta piacendo a tutti: il punto debole del nuovo modello di OpenAI

Il 7 agosto OpenAI ha presentato il suo nuovo modello, GPT 5. "È in assoluto il più intelligente, veloce ed efficace, con capacità di ragionamento integrata", si legge sulla pagina ufficiale, "il modello mette l'intelligenza di livello esperto a disposizione di tutti". Peccato che non tutti gli utenti siano d'accordo.
Sui forum e sui social, in molti si stanno lamentando del nuovo modello. C’è chi ha trovato errori anche su compiti semplici e chi denuncia la perdita di strumenti fondamentali per il proprio lavoro. In particolare, i modelli precedenti — tra cui 4o, o3, o3-Pro e 4.5 — che sono stati rimossi senza preavviso dall'azienda.
Cosa sappiamo su GPT-5
Durante la presentazione, OpenAI ha definito GPT-5 “il miglior modello attualmente esistente” per scrittura e programmazione e soprattutto per le sue capacità di coding. “Parlare con GPT-3 era come parlare con un ragazzo delle scuole superiori. Puoi fargli una domanda, magari avrai anche una buona risposta ma potresti avere anche qualcosa di matto. GPT-4 sembra uno studente del college, molto intelligente. Con GPT-5 per la prima volta sembrerà di parlare con un esperto, almeno al livello di un dottorato", ha detto Altman.
Gli utenti hanno a disposizione vari modelli in base al tipo di richiesta: il 4.5 eccelle nella scrittura, l’o4-mini-high è specializzato nel codice, mentre il 4.1 è pensato per analisi rapide. Tutte queste specializzazioni sono state integrate in GPT-5, che seleziona automaticamente l’approccio più adatto alla domanda. Ed è proprio questo il cuore del problema secondo molti utenti.
I problemi segnalati dagli utenti
Per molti, però, la questione non riguarda solo la qualità di GPT-5, ma la perdita di varietà. C’è anche chi racconta di aver suddiviso le proprie attività fra modelli con “personalità” differenti: 4o per la creatività e le idee emergenti, o3 per la logica pura, o3-Pro per la ricerca approfondita, 4.5 per la scrittura. L’eliminazione, spiegano, equivale a smantellare un’intera squadra di collaboratori.
Alcuni utenti spiegano di aver costruito flussi di lavoro basati su modelli diversi per compiti specifici: 4o per la creatività, o3 per la logica, o3-Pro per la ricerca e 4.5 per la scrittura. Un abbonato Plus su Reddit ha scritto: "La più grande azienda di AI non capisce cosa vogliono i suoi utenti. È frustrante". Per altri, invece, il caso GPT-5 è un passaggio fisiologico in una fase di rapida evoluzione tecnologica.
La risposta di OpenAI
Altman, in risposta, ha annunciato che gli abbonati Plus potranno nuovamente accedere a GPT-4o e che verranno raddoppiati i limiti di utilizzo di GPT-5. Ha inoltre attribuito parte dei problemi a un malfunzionamento del sistema di selezione automatica dei modelli. Ha infine promesso un’interfaccia più semplice per passare da un modello all’altro.
OpenAI si trova ora a gestire una situazione complessa, mentre sul mercato restano attivi concorrenti come Claude di Anthropic, Grok di xAI e Gemini di Google. Resta da capire se il ritorno di 4o sarà sufficiente.