Paragon, tra gli spiati c’è anche Orcel, ad di Unicredit: “Usato anche per controllare la finanza italiana”

Anche Andrea Orcel, amministratore delegato di Unicredit, sarebbe stato spiato con Graphite, lo spyware sviluppato da Paragon Solutions, lo stesso utilizzato per spiare Francesco Cancellato, direttore di Fanpage.it, e Ciro Pellegrino, capo area sempre di Fanpage.it. A far aggiungere il nome del manager bancario a quelli finiti nella rete dello spyware di Paragon sono i risultati dell'inchiesta condotta da La Stampa e IrpiMedia, affiancandolo a quello di un altro importante uomo d'affari, quello di Francesco Gaetano Caltagirone. Anche lui, secondo la ricostruzione di Raffaele Angius e Gianluca Paolucci, autori dell'inchiesta, sarebbe stato spiato con Graphite.
Se confermati, questi due nomi aggiungono un tassello decisivo all'intricato puzzle dietro il caso Paragon, perché sarebbero le prime due persone esterne al mondo del giornalismo e dell'attivismo (tra i bersagli di Paragon ci sono anche membri dell'Ong Mediterranea) vittime delle spyware prodotto dall'azienda israeliana. Dato anche il peso del ruolo di Orcel e Caltagirone, il loro coinvolgimento nell'elenco degli spiati attraverso Graphite sarebbe una prova inconfutabile del fatto che il software israeliano sia stato utilizzato anche "per controllare la finanza italiana", e non solo la stampa e il mondo dell'attivismo, per di più in una fase molto delicata, durante un riassetto "destinato a cambiare il potere finanziario del Paese".
Il caso dell'ad di Unicredit
Il dispositivo di Orcel sarebbe stato compromesso nella primavera del 2024, o almeno è in quel periodo che Apple ha notificato la sua possibile compromissione. Il periodo coinciderebbe con una fase molto delicata per il colosso bancario: in quei mesi Orcel era una delle figure centrali nell'offerta su Banco Bpm e nella scalata nel capitale della tedesca Commerzbank.
Orcel avrebbe ricevuto lo stesso messaggio da Apple arrivato al giornalista di Fanpage.it Ciro Pellegrino. Dal 14 al 29 aprile 2025 infatti l'azienda di Cupertino ha inviato la stessa notifica a più utenti in tutto il mondo. Il testo – come ha denunciato da subito Pellegrino sul nostro giornale – era il seguente: "Notifica di minaccia. Apple ha rilevato l’attacco di uno spyware mercenario mirato contro il tuo iPhone".
Cos'è Graphite
Graphite è un software, estremamente complesso, progettato per realizzare attacchi zero-click e in grado, una volta dentro un dispositivo, smartphone inclusi, di assorbire tutti i dati e le informazioni presenti al suo interno.
Non è affatto semplice sventare un possibile attacco da parte di questo spyware perché riesce a entrare nello smartphone anche senza che la vittima faccia nulla. La persona colpita viene aggiunta a un gruppo WhatsApp in cui viene inviato un file pdf, basta questo a fare da porta di accesso per lo spyware e non c'è nemmeno bisogno che il destinatario effettivamente scarichi quel file.
Proprio per queste sue caratteristiche è un software che non può ottenere chiunque, ma possono ottenerlo soltanto le agenzie di intelligence di diversi Paesi. Anche i servizi italiani ne erano in possesso, ma a giugno, dopo il caso Cancellato, Paragon Solutions, l'azienda titolare del software, ha rescisso contratto con il governo italiano.