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Intelligenza artificiale (IA)

Ora ChatGPT apre anche un negozio: come comprare e vendere chatbot personalizzati

Il negozio virtuale di OpenAI riprende il modello dell’ App Store e apre le porte a una nuova economia dell’intelligenza artificiale. Gli utenti potranno anche monetizzare le loro creazioni.
A cura di Elisabetta Rosso
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Sull'interfaccia di ChatGPT appariranno cappelli da mago e fruste da cuoco. Il nuovo negozio virtuale che vende prompt e strumenti per personalizzare il chatbot si chiama GPT Store, e fa parte del grande progetto di OpenAI: creare migliaia di assistenti personalizzati capaci di rispondere a qualsiasi esigenza. "Dal lancio di ChatGPT, le persone hanno chiesto modi per adattare ChatGPT alle proprie necessità", ha spiegato OpenAI. “A luglio abbiamo lanciato le istruzioni personalizzate che consentono di impostare alcune preferenze, ma continuavano ad arrivare nuove richieste". Per questo l'azienda ha deciso di creare uno spazio virtuale per chatbot dedicati ad argomenti specifici.

Lo store permetterà anche agli utenti di monetizzare le proprie creazioni. "Pagheremo le persone che realizzano i GPT più utilizzati e più utili con una parte delle nostre entrate. Crediamo che fornendo alle persone gli strumenti necessari, faranno cose straordinarie", ha spiegato il Ceo Sam Altman. Il modello è familiare, e infatti il nuovo negozio virtuale di OpenAI sarà molto simile all'App Store di Apple, che negli anni si è dimostrato particolarmente redditizio. Non stupisce quindi che OpenAI ricalchi il modello aprendo le porte a una nuova economia dell'intelligenza artificiale.

Come funziona il GPT Store

Su GPT Store gli utenti potranno consultare coach di scrittura creativa, ricettari, e bot specializzati nell'analisi dei dati. Ma non solo, ci saranno anche GPT per capire i meme e il gergo della GenZ, o in grado di spiegare rapidamente giochi da tavolo o di carte a giocatori di qualsiasi età. Per utilizzarli basta premere sull'icona e provare i chatbot. L’inaugurazione ufficiale del negozio online è prevista per la prossima settimana, OpenAI l’ha comunicato tramite mail ai GPT Builders, gli sviluppatori registrati sulla piattaforma.

Come creare chatbot personalizzati

Chiunque potrà creare i GPT, non è richiesta nessuna competenza di programmazione. Per esempio, si può addestrare un bot su libri di cucina in modo che risponda a domande sugli ingredienti di ricette specifiche. Per realizzare un bot personalizzato basta descrivere in linguaggio naturale le funzionalità del proprio GPT e lo strumento OpenAI GPT Builder si occuperà di generare il corrispondente chatbot alimentato da intelligenza artificiale.

Gli assistenti personali di Meta

Anche Mark Zuckerberg ha annunciato che i chatbot basati sull'intelligenza artificiale con "personalità" differenti. Ognuno avrà un nome, un volto e un'abilità. Diverse celebrità si sono offerte di "prestare" la propria identità per addestrare i chatbot, tra questi Snoop Dogg e Kendall Jenner. Per esempio il chatbot AI, chiamato Bru, ispirato a Tom Brady, ex giocatore di football americano, sarà "uno spiritoso commentatore sportivo", mentre Zach, che avrà le sembianze della star di YouTube MrBeast, sarà "una specie di fratello maggiore".

Non solo. Meta, come OpenAI, permetterà agli utenti di personalizzare la propria intelligenza artificiale. Durante l'evento di presentazione l'azienda ha infatti spiegato che vuole implementare nuove funzionalità per far sì che ognuno possa crearsi il suo chatbot ad hoc "in linea con i propri obiettivi, che tu sia una piccola impresa, un creatore o chiunque altro".

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